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Asparagi: i soldatini verdi che fanno bene

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Ed è così che spesse volte li chiamava mia figlia, quando era piccina piccina. I soldatini verdi. E a lei, sti soldatini verdi, piacevano e piacciono tanto ancora oggi.
Che dire, dall’aspetto simpatico, dal sapore veramente unico e, per chi come me, ama il cibo con la giusta struttura, l’asparago se non lo si fa bollire troppo, ha sempre quella giusta consistenza e carnosità. Per non parlare poi delle innumerevoli proprietà degli asparagi, vi elencheremo tutti i buoni motivi per cui non potrete dire di no! 😉
Rappresentano la porzione commestibile di una pianta erbacea perenne.
Gli asparagi sono ortaggi di origine antichissima ci sono prove della sua coltivazione in Asia Minore e in Egitto. La loro raccolta avviene principalmente da marzo a giugno. L’Italia è il terzo produttore europeo, dopo Germania e Spagna.
In Italia gli asparagi vengono coltivati in prevalenza in Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Puglia, Campania, Lazio.
Predilige terreni alluvionali, fertili e drenanti.

I diversi colori: verdi, bianchi o violetti dipendono dalle condizioni in cui sono stati coltivati, e più precisamente dall’esposizione alla luce.

Riportiamo gli asparagi suddivisi per zona di produzione:
Verde di Altedo e Badoere
Bianco di Bassano e Badoere
Rosa di Mezzago
Violetto di Albenga

Pianta del tutto diversa, per quanto appartenente alla stessa famiglia, è l’asparago selvatico. In Toscana dopo il lungo letargo invernale, con l’arrivo della primavera, la natura germoglia, si veste di colori nuovi, vispi e vivaci; e arriva il tempo della raccolta degli asparagi selvatici. Nasce spontaneamente nei boschi e nella macchia della Maremma, lo si trova nei muretti di sasso e nei pascoli incolti a partire dai primi soli di primavera.
La pianta, in gergo la chiamiamo “asparagiaia”, cresce in maniera disordinata e dal terreno nel quale affonda le radici spuntano i turioni, i giovani germogli commestibili che usiamo per preparare numerose ricette in cucina.

In genere la preparazione dell’asparago è piuttosto veloce e può essere cucinato in tantissimi modi. Il primo passo consiste nel lavarli, pulirli ed eliminare una parte del gambo, in base alla tipologia dell’asparago, alla sua grandezza e consistenza. Io generalmente ne elimino sempre veramente poco. E’ un ortaggio che amo mangiare “per intero”
Dopo di che si procede a lessarli in acqua salata oppure a cuocerli al vapore, questo per evitare di rovinare le punte che, generalmente, sono sempre più delicate del gambo.
Qualcuno usa anche tagliare in due l’ortaggio e cuocere separatamente gambo e punta. Personalmente è una pratica che non amo. L’asparago va mangiato per intero, per poterne gustare progressivamente ogni sfumatura di gusto e sapore.
Ma ovviamente è una considerazione strettamente personale.
Dopo essere stati lessati possono essere consumati direttamente. Li amo così al naturale perché il sapore è veramente intenso. O al limite vi consiglio ( in particolar modo quelli selvatici) lessati aggiungendo solo con limone, sale e olio extravergine di oliva toscano: vi sedurranno! 😉 Se dovessi fare un paragone con un prodotto totalmente diverso, penso sempre all’ostrica.  Anch’essa molto intensa se gustata al naturale, dove senti l’acqua di mare.

Ma torniamo al nostro asparago.
Dicevamo. Li possiamo mangiare al naturale, oppure insaporirli con un filo di olio, oppure una semplice grattatina di formaggio. In questo caso potete utilizzare sia il grana padano che il Pecorino toscano stagionato.

Ma come dicevamo all’inizio di questo articolo i modi per preparare il “soldatino verde” sono veramente infiniti.
Chi li ama spadellare in un filo d’olio, oppure di burro, in questo caso il sapore acquisisce nuove sfumature ed intensità, ma ovviamente vi deve piacere il burro e se possibile non esagerate con questo condimento.
Oppure chi li lascia al naturale ma cucina a parte un uovo al tegamino. Anche in questo caso si può utilizzare olio o burro.
Se possibile lasciate il tuorlo (la parte rossa dell’uovo) molto morbida, quasi liquida. Quando lo verserete sugli asparagi, bianco, rosso e condimento si insinueranno in ogni angolo del piatto, avvolgendo completamente l’ortaggio.

Una piccola curiosità. C’è chi ama distribuire in modo preciso l’asparago nel piatto, uno vicino all’altro, tutti allineati, appunto come dei piccoli soldatini.
Chi invece ama adagiarli uno sopra all’altra, l’unico termine che mi viene è come una piccola catasta di legna. Tanti piccoli tronchi posati alla rinfusa.
E se pensiamo che il risultato, dal punto di vista del sapore, è uguale, vi assicuro che non è così. Sono un amante di questo fantastico ortaggio ed ho provato a cucinarlo veramente in tantissimi modi.
Vi assicuro che ogni abbinamento, ogni variante, conferisce un sapore, un aspetto ed un gusto totalmente diversi.
Io ad esempio amo “accatastarli nel piatto, preparare un uovo al tegamino con burro, versarlo appena scottato direttamente sulla montagnetta di sparagi e poi completare il tutto con una spolveratina di sale, una grattatina di formaggio ed un filo di olio al tartufo. Lo so … mi tratto un gran bene.
Molti amano anche posizionare l’asparago in una pentola da forno, ricoprirlo con uova e formaggio una spolveratina di sale e mettere tutto in cottura per alcuni minuti.
Le ricette sono veramente infinite. Li potete lessare ed aggiungere freddi nelle insalate, oppure preparare delle creme. Si accompagna bene con formaggi anche stagionati, si sposa senza difficoltà con carni bianche e rosse,
Può essere un protagonista indiscusso nei primi come elemento essenziale di un ottimo risotto oppure aggiunto a piacere in torte rustiche e sfoglie, oppure all’interno di una zuppa di verdure e pancetta, leggete pure la nostra ricetta, provatela e diteci se vi piace! 😉
Non solo potrete gustare gli asparagi come contorno saporito nella giardiniera Giardiniera di verdure in olio extra vergine di oliva, acquistateli e non rimarrete delusi!
Come sempre internet è un grande archivio di ogni pregiata informazione, vi assicuro che avrete modo di trovare decine e decine di ricette.
E non abbiamo ancora parlato delle proprietà salutari degli asparagi. Le tradizionalmente più riconosciute sono quelle diuretiche, seguite da quelle antiossidanti.
Ma scopriamo più nel profondo quanto, questo ortaggio, può essere utile al nostro organismo. E scopriamo una notevole quantità di acido folico, fibre, e un aminoacido il cui nome è evidentemente legato al germoglio, l’asparagina.

Alcuni informazioni importanti:

  • L’asparago è ricco d’acqua, povero di grassi, privo di colesterolo. Sono vegetali dal bassissimo potere calorico (20-25 Kcal/100 g) e, per questo motivo, sono indicati nelle diete dimagranti.
  • E’ costituito principalmente da acqua 90/93%, fibra 2%, grassi 0,2% di grassi ed alcuni minerali come calcio 0,2%, fosforo 0,5% e ferro 0,2.
    Esigue sono le concentrazioni di carboidrati 3%, proteine il 3% e di lipidi 0,1%.
  • L’amminoacido chiamato “asparagina” fa, poi, da diuretico naturale, eliminando il sodio in eccesso nel nostro corpo e l’alto contenuto di potassio regola la pressione sanguigna ed aiuta il cuore: queste caratteristiche lo rendono adatto nella prevenzione delle patologie del sistema nervoso ed in quelle cardiocircolatorie.
  • L’asparago offre vitamine in abbondanza, dalla A in quantità rilevanti alla C ad alcune del gruppo B inoltre contiene acido folico e tra gli aminoacidi, come detto, asparagina e rutina.
  • Il buon contenuto in fibre rende gli asparagi validi alleati nel mantenimento di una efficace funzionalità intestinale.
  • E’ ricco anche di antiossidanti e questo favorisce la lotta all’invecchiamento; ciò è merito dell’acido folico che, associato alla vitamina B12, contribuisce alla prevenzione dei disturbi legati alla sfera cognitiva.
  • Ha proprietà diuretiche e sono depurativi inoltre, grazie alla presenza di rutina, rafforzano le pareti dei capillari.
  • Il contenuto di inulina apporta dei benefici all’apparato digerente ed alla flora batterica, rendendo di fatto gli asparagi degli antinfiammatori naturali
  • Tra le altre proprietà degli asparagi vi ricordiamo che contiene sali minerali, tra cui il fosforo, il calcio ed il cromo collegato all’insulina: quest’ultimo migliora, infatti, la sua produzione e diminuisce i livelli di glucosio nel sangue quando è alto; per questa ragione, il consumo di asparagi è fortemente consigliato per la prevenzione del diabete di tipo 2.
  • L’asparago è ricco di glutatione, sostanza in grado di favorire la depurazione dell’organismo e, dunque, l’eliminazione delle sostanze dannose e dei radicali liberi
  • Il consumo di asparagi è consigliato anche nella prevenzione del cancro, in special modo quello ai polmoni, al seno, al colon, alla laringe ed alle ossa.

Effetti indesiderati
L’asparago è noto per conferire all’urina un odore forte e sgradevole ma è semplicemente legato alla metabolizzazione ed espulsione di alcuni componenti del germoglio che contengono zolfo.
Una reale controindicazione dell’asparago è che alcuni soggetti sono allergici a questo ortaggio; inoltre, gli asparagi sono assolutamente controindicati in caso di gotta, calcoli renali, nefropatie e problemi all’apparato urinario.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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