Cerca
Close this search box.
balletto

Contatti:

Condividi:

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Pinterest

Seguici:

balletto

Aterballetto danza Casanova al Castello di Castiglioncello

balletto

Martedì 27 Aprile alle ore 21.30 sul palco del Castello Pasquini di Castiglioncello (Livorno) Aterballetto presenta:
Casanova

coreografia Eugenio Scigliano.
musiche K.F. Abel, A. Vivaldi , C.P.E Bach, J. Shenk, T.Hume, M. De Sainte Colombe.
costumi Kristopher Millar e Lois Sbandale.
Produzione Aterballetto in collaborazione con AMAT MARCHE Teatro Rossini di Civitanova Marche.

“Casanova fu un baro, una spia, un imbroglione, un falsario, ma anche un perfetto cavaliere, un gran signore, uno straordinario giornalista, uno scrittore di razza” ( I.Montanelli)
Espressione del ‘secolo dei lumi’, si tratta di una personalità entrata ormai saldamente nell’immaginario collettivo, ma sempre pronta, per chi decide di investigarne il senso e la presenza, a rivelare inediti aspetti e soprattutto indicare chiari legami con l’attualità, Casanova è l’epitome di una società sul baratro, figura a suo modo tragica. Certo evocativa.
Con il linguaggio della danza, Casanova è facilmente traducibile nell’arte del gesto perché, oltre che a parole si è molto espresso e raccontato con il corpo.
‘Fare all’amore è una attività che deve coinvolgere innanzi tutto la testa…’ Giacomo Casanova
Casanova, racconta dell’amore e del sesso attraverso un fluire di situazioni incastonate all’interno di uno spazio ‘atemporale’. La grande voliera che si staglia sullo sfondo allude ad un luogo proibito, un luogo dove tutto è concesso, ma anche alla prigione, poiché Casanova vi era stato più volte.
E’ il corpo con tutte le sue pulsioni e i suoi istinti, l’oggetto della ricerca coreografica dell’autore: il corpo ammirato nella sua misteriosa bellezza e spirato nell’accendersi del desiderio; fotografato nei suoi dettagli sessuali e sperimentato nelle sue improvvise dinamiche.

La sua personalità e l’atmosfera del suo tempo verranno quindi riproposte attraverso dettagli stilistici visivi e semplici elementi scenografici. Questa scelta di operare su un piano tutt’altro che oleografico e didascalico, costruendo un linguaggio espressivo astratto, ma attinente ad emozioni, atmosfere e sentimenti del simbolo protagonista, costituisce un forte stimolo e rende ottimale il rapporto creatore – interprete.

Il balletto è previsto in un atto unico per una durata di 1 ora e 15 minuti circa senza intervallo, con un organico di 12/14 danzatori.
Circondato da una scenografia essenziale, ma chiaramente simbolica, dominata da un grande specchio, su musiche settecentesche accuratamente selezionate per rimandare ai ritmi del periodo e valorizzare l’intricato scambio tra alto e basso tipico di quella cultura, il Casanova di Scigliano diventa emblema di una leggerezza del vivere al bordo del precipizio, tratteggiato attraverso episodi cardine tratti dalla sua vita e trasformati dalla interpretazione coreografica. Il gioco della seduzione, come le modalità della vita cavalleresca- tra gioco d’azzardo, duelli e cerimoniali aristocratici- sono spunti per inventare situazioni teatrali leggibili e spettacolari, ma anche letture amare e disincantate di una solitudine esistenziale nella quale è facile anche oggi ritrovarsi.

Si sviluppano le sequenze del balletto su alcuni momenti descrittivi ed altri astratti, costruendo emozioni ed atmosfere con un linguaggio coreografico contemporaneo.

Per informazioni:
armunia tel.0596754202

Lascia un commento