Diciassette giorni NO STOP di eventi dedicati al bere e al mangiare. Rigorosamente di qualità.
Si aprirà il 6 novembre la seconda edizione della Biennale enogastronomica fiorentina, l’appuntamento del gusto che proseguirà fino al 22 novembre nella capoluogo Toscano, dopo il grande successo di pubblico registrato nel 2008.
Locali, ristoranti, piazze, teatri, cinema, vie e palazzi storici di Firenze. Saranno queste le location della Biennale Enogastronomica Fiorentina, che dal 6 al 22 novembre vedrà un calendario ricco di incontri, spettacoli, itinerari del gusto, mercati, degustazioni, aperitivi, cene, convegni, con un occhio attento anche alla solidarietà.
La direzione artistica dell’edizione 2010 è affidata anche quest’anno a Leonardo Romanelli, giornalista enogastronomico volto noto della tv e tra i più grandi esperti di settore. L’ingresso con degustazione costa 20euro, 40euro con la cena. La prenotazione obbligatoria.
I protagonisti della seconda edizione della Biennale Enogastronomica Fiorentina saranno gli oltre 90 ristoratori fiorentini che, per l’intera durata dell’evento, con l’iniziativa “Un piatto tipico al ristorante” presenteranno nei loro menù alcuni piatti della tradizione, rari e introvabili, per un tuffo nella più autorevole cultura gastronomica toscana e fiorentina in particolare.
Ampio spazio sarà dato anche al mondo del vino, con grandi degustazioni aperte al pubblico:
_“Dolci Tentazioni”, domenica 7 novembre, dalle 15 alle 20, vedrà la partecipazione di banconi di assaggio con vini dolci e specialità di cioccolateria e pasticceria che presso la Casa della Biennale, nel Chiostro Ex Leopoldine di Piazza S. Maria Novella.
_“L’altra faccia del Chianti Classico: i Supertuscan”, mercoledì 10 novembre, che vedrà riunite alcune delle più importanti realtà del Chianti Classico. Protagonisti nel bicchiere saranno non i vini della Docg ma i Supertuscan di ciascuna azienda, raccontati dagli stessi produttori. Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria.
_”Nobile si nasce”, domenica 14 novembre, indirizzato all’universo del Vino Nobile di Montepulciano. Figure di spicco dell’incontro saranno dieci produttori locali, che introdurranno vini e rispettive aziende. Conduttore d’eccezione Fabio Turchetti, giornalista de Il Messaggero di Roma e voce enogastronomica fra le più apprezzate a livello nazionale . Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria.
_“Life of Wine: viaggio nelle età del vino”, domenica 21 novembre, un momento unico in Italia interamente consacrato alle vecchie annate, con 25 aziende selezionate dalla Toscana e da tutta Italia. Nel corso della kermesse saranno i produttori a esporre l’evoluzione dei vini e grazie all’iniziativa “A cena con il mio produttore”, si potrà cenare proprio con loro, creando un dialogo ancora più aperto tra vigna e consumatore. Ingresso a pagamento.
Altri considerevoli incontri vinicoli saranno “Le Cantine del Leone”, sabato 13 e domenica 14 novembre, una due giorni di cantine aperte scandita da visite e degustazioni organizzata dal Consorzio Chianti Colli Fiorentini, e il “Florence Wine Event”, da venerdì 19 a domenica 21 novembre, celebrazione dedicata al vino d’eccellenza che si svolgerà nella prestigiosa cornice di Palazzo Pitti.
Oltre al vino si potrà degustare ai banchi di assaggio un’ampia selezione di eccellenze gastronomiche toscane, affiancate da esposizioni artigiane nel “Il mercato della Biennale”, da giovedì 11 a domenica 14 novembre, allestito fra Piazza della Repubblica e Piazza Strozzi, , mentre la “Staffetta del Gusto”, domenica 7 novembre, proporrà a tutti i buongustai un tour gastronomico con tappe in alcuni dei locali storici del centro di Firenze.
“Il gusto della moda”, inoltre, sabato 13 novembre, officerà il connubio tra moda e enogastronomia di qualità, mentre “Birra in musica”, venerdì 12 novembre, in collaborazione con il celebre festival Pinocchio Jazz, unirà il frizzante mondo delle birre di qualità alle scottanti note di rilevanti artisti.
Un importante momento di solidarietà, per dedicare anche grande attenzione al sociale, si avrà giovedì 11 novembre con: “Il Pranzo dei Santi”, organizzato per i senzatetto, nel giorno di San Martino in collaborazione con la Caritas Firenze.
Un insolito itinerario fra storia e gastronomia fiorentina, guidato dal giornalista Alessandro Bosticco sarà “Firenze fra tavola e storia”, domenica 14 novembre, che proporrà un percorso nel centro storico della città con soste presso monumenti e iscrizioni che ricordano personaggi del passato legati ai piaceri della tavola, il tutto accompagnato da letture “a tema” e una piccola degustazione all’arrivo.
Fra gli appuntamenti permanenti anche la mostra “Il bello della tavola”, allestita fra le opere d’arte delle sale del museo Marino Marini, esposizione che avrà come tema la ricerca del bello nella presentazione della tavola.
Per tutti i 17 giorni della Biennale Enogastronomica Fiorentina, inoltre, nelle più rinomate gelaterie artigianali di Firenze sarà possibile degustare “Il Gusto della Biennale”, creazione in team di grandi mastri gelatai, impegnati nella realizzazione di una nuova golosa creazione ispirata al periodo.
All’Impruneta, invece, “Il cotto e mangiato” intreccerà la tradizione gastronomica locale con l’antica sapienza artigiana legata alla lavorazione del cotto. Protagonista principale il “peposo all’Imprunetina”, preparato secondo la ricetta originale fresca di certificazione da parte dall’Accademia Italiana della Cucina.
Domenica 22 novembre, un evento sull’olio extravergine di oliva all’azienda Lanciola ad Impruneta festeggerà l’arrivo del nuovo nettare verde, prezioso compagno di tradizionali, ma anche innovative, preparazioni.
Al teatro Puccini un gustoso aperitivo toscano di alta qualità farà da antipasto allo spettacolo “Confessioni di un critico gastronomico”, mercoledì 17 novembre, scritto, diretto ed interpretato da Leonardo Romanelli.
Per tutta la durata dell’ evento sarà presente uno spazio fisso che fungerà anche da Info Point Biennale 2010, nel bellissimo Chiostro delle ex Leopoldine di Piazza Santa Maria Novella, all’interno del quale saranno realizzati dibattiti e degustazioni.
Questo e molto altro è stato progettato per rendere Firenze oggetto e meta di una scoperta gastronomica che punta dritto alle eccellenze del territorio toscano e non solo, grazie al coinvolgimento di aziende vinicole ed alimentari non soltanto della Toscana.
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