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La Svizzera Pesciatina: la Valleriana e le 10 Castella.

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Il luogo, tra collina e montagna (tra i 100 e gli 800 metri di altitudine), è davvero fascinoso e insolito, vicino com’è ad una pianura fitta di abitati ed attività industriali ed agricole intensive. Qui dominano gli olivi, i castagni (un tempo alla base dell’economia agricola locale), le querce e le robinie.
Tra i boschi sono incastonati, come piccole pietre preziose, dieci paesi detti “Castella”, arroccati su poggi e crinali: Pietrabuona, Medicina, Fibbialla, Aramo, Sorana, San Quirico, Castelvecchio, Stiappa, Pontito e Vellano.
Fondate tra la fine del IX e l’inizio del X secolo lungo un’antica via di collegamento tra l’appenninica Val di Lima e la Val di Nievole (usata anche dai pellegrini lungo la Via Francigena), le Castella sono state costruite con la pietra serena per la quale andava famosa questa zona: un materiale straordinario, sobrio e dal colore metallico ma anche duttile alla lavorazione e di grande calore.
Tutte cinte da mura, talvolta ben conservate, mantengono l’aspetto medioevale nelle vie, con le case aggrappate al pendio e scorci pittoreschi incorniciati da archetti e porticati, spesso aperti sulla valle. Sono collegate, oltre che da una stretta strada asfaltata, da percorsi escursionistici, dei quali il Valleriana Trekking permette di toccarle tutte in 5 tappe, con 4 – 6 ore di cammino al giorno, nella pace dei boschi che spesso si aprono su panorami vastissimi, mentre lungo la strada di fondovalle si incontrano numerosi edifici di archeologia industriale (cartiere e mulini).
Prodotti tipici sono i famosi fagioli di Sorana, funghi porcini, olio, castagne e miele. Interessante l’allevamento della cinta senese, un suino autoctono toscano, da cui si producono specialità alimentari di livello indiscusso.
Ancora praticato l’allevamento di pecore dal cui latte si produce il famoso pecorino al latte crudo.
Varia è l’offerta di feste e sagre paesane che ripropongono ricette tradizionali a base di prodotti tipici: dalla sagra del neccio (frittella di farina di castagne con ricotta di pecora) a quella del cinghiale, dalla sagra del beccutino (frittella di riso) a quella del panino al prosciutto, dalla festa del fagiolo, alle cene medioevali.

Nei prossimi giorni pubblicheremo dei post specifici per ogni borgo!!!

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