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Luminara di San Ranieri, Pisa

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Il 16 giugno di ogni anno, sui Lungarni di Pisa si ripete lo spettacolo della Luminara di San Ranieri.

Da oltre 3 secoli quando il cielo comincia ad imbrunire è il momento dei 70 mila i lumini a cera che illuminano e decorano le facciate dei palazzi che si affacciano sull’Arno, che vengono meticolosamente appesi in appositi telai di legno dipinti di bianco (la cosiddetta biancheria), modellati in modo da esaltare le sagome dei palazzi, dei ponti, delle chiese e delle torri che si affacciano sui lungarni pisani. Se la città risplende all’unisono dei lumini disposti ad arte, che scintillando rendono il centro di Pisa come una magia da favola, fa eccezione la piazza dei Miracoli e la Torre pendente, che vengono illuminate in modo diverso, utilizzando delle luci ad olio, comunque che danno un tocco antico e carico di pathos.

Fascino aggiuntivo viene fornito da dei lumini lasciati galleggiare sulle placide acque dell’Arno che danno occasione di foto memorabili a quei turisti che vengono da ogni parte del mondo per non perdersi questo spettacolo di luci soffuse nella notte.
La festività dell’amato Santo è in realtà il 17 di giugno, ma è la sera del 16 il momento in cui la rievocazione raggiunge il suo momento più suggestivo.
Si narra che questa usanza della luminara sia nata nel 1688 in occasione dello spostamento dei resti di San Ranieri, patrono della città, in un’urna più fastosa nella Cappella del Duomo di Pisa. Questa traslazione del Santo fu l’occasione per una memorabile festa che da allora iniziò a ripetersi ogni tre anni, fino ad essere (seppur con qualche interruzione dovuta alla guerra e all’alluvione del ’66) quella che oggi conosciamo.
Dall’imbrunire il centro di Pisa inizia a riempirsi di persone e di turisti che passeggiano lungo le strade e si godono estasiati questo magico panorama. I lungarni ospitano bancarelle di dolci, palloncini e oggetti fosforescenti. Tutto il centro storico si anima e i vari locali propongono cibo e musica all’aperto. Le varie piazze ospitano concertini e intrattenimenti vari.
Un solo importante appuntamento. Alle 23 tutti gli sguardi sono rivolti all’insù, in direzione mare verso il Ponte della Cittadella: tre colpi di mortaio indicano l’inizio dello spettacolo pirotecnico, che regala sempre delle belle emozioni e ancor di più in questa atmosfera incantata. Un emozionante gioco di stelle filanti e cascate dorate che si vede benissimo da tutti i lungarni e che si conclude verso la mezzanotte con dei forti colpi che rimbombano nell’aria e provocano applausi ed esclamazioni di apprezzamento.

Fiera di San Ranieri
Il 17 giugno, giorno successivo alla Luminara, a Pisa è ancora festa. Si tiene infatti la fiera di San Ranieri con le bancarelle di dolciumi, oggetti di antiquariato ed ogni genere di mercanzie, da oggetti per la casa all’abbigliamento. Da piazza dei Miracoli, fino a piazza dei Cavalieri.

Palio di San Ranieri – il programma

Al Palio di San Ranieri partecipano quattro equipaggi in rappresentanza dei più antichi quartieri cittadini. Il Palio svetta su un pennone alto 10 metri che si trova in mezzo all’Arno e vince la squadra che riesce ad afferrarlo per primo.
Le imbarcazioni, a sedile fisso, con otto vogatori ed un timoniere, si ispirano alle tipiche fregate del mediceo Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano.
La partenza è a monte del ponte della Ferrovia e l’arrivo davanti al Palazzo Medici (sede della Prefettura), per un totale di 1500 metri. Dopo i millecinquecento metri di voga controcorrente avviene l’abbordaggio d’un barcone ancorato sulla linea del traguardo, ed il montatore che affianca l’equipaggio deve arrampicarsi sul pennone, per afferrare il palio simbolo della vittoria.
Questo evento riesce a coniugare la genuina passione sportiva, propria della competizione agonistica, con l’antico e diffuso costume di disputare pali remieri.
• Alle ore 18.30 le 4 imbarcazioni sfileranno sul percorso di gara con a bordo la madrina e un paggetto. Il corteo sarà preceduto da La Pala del patrono S. Ranieri che sarà a bordo dell’armo rosso delle Repubbliche Marinare condotto come da tradizione da 4 rematori dell’Accademia dei Disuniti.
• Alle ore 19.00 la regata partirà dal ponte della Ferrovia.
Pronte le quattro imbarcazioni che rappresentano i colori dei più antichi quartieri cittadini – Santa Maria (celeste), San Francesco (gialla), San Martino (rossa) e Sant’Antonio (verde) che si daranno battaglia sul tradizionale percorso in Arno.

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