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ss annunziata tacca

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ss annunziata tacca

Mostri marini a Firenze. Curiosità sulle due fontane del Tacca

A dominare il centro di Piazza Santissima Annunziata a Firenze è la maestosa statua equestre di bronzo di Ferdinando I dei Medici, ultima opera del Giambologna, terminata nel 1608 dallo scultore toscano Pietro Tacca. Questi è l’artefice anche delle due curiose fontane in stile barocco con fantasiosi mostri marini, poste simmetricamente ai lati del monumento celebrativo del Granduca di Toscana. In origine le due fontane non dovevano essere collocate a Firenze, ecco perché il tema del mare non pare in armonia con le altre opere d’arte della splendida piazza rinascimentale.

A commissionare le due fontane a Pietro Tacca (Carrara, 1577 – Firenze, 1640) era stato lo Ferdinando II de’Medici con l’intenzione di arricchire il Monumento a Ferdinando I nella piazzetta della darsena a Livorno. L’imponente statua in marmo iniziata da Giovanni Bandini nel 1595 era stata completata dai quattro bronzi raffiguranti i saraceni fusi dal Tacca tra il 1623 ed il 1626: nacque così il Monumento dei Quattro Mori. Per rendere ancora più suggestivo il complesso scultoreo, l’artista toscano aveva ideato anche due fontane in bronzo con soggetti ispirati al mondo marino: conchiglie, crostacei, pesci, mostri degli abissi e ghirlande di alghe. Le fonti furono ultimate nel 1629 da Pietro Tacca con l’aiuto degli allievi Bernardino Radi e Francesco Maria Bandini.
fontana tacca
Il Granduca Ferdinando II rimase colpito dalla rara bellezza delle due fontane, tanto che decise di farle rimanere a Firenze, facendole collocare in Piazza della Santissima Annunziata. I livornesi conservarono il desiderio delle due opere, in realtà più in sintonia con lo stile della città di mare, così nel secondo dopoguerra furono realizzate due copie identiche delle fonti dei mostri marini, oggi situate in Piazza Colonnella (in fondo a Via Grande) vicino al Monumento dei Quattro Mori.

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