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Palio delle Contrade di Castel del Piano – Grosseto fino al 9 settembre 2010

Il 58° Palio delle Contrade di Castel del Piano – Grosseto – si svolgerà dal 6 al 9 settembre 2010. Nell’ambito dei festeggiamenti in onore della Madonna ci saranno due importanti eventi: il Palio delle Contrade e la 608a Fiera delle Merci e del Bestiame.
Il Palio delle Contrade di Castel del Piano nasce dalla memoria plurisecolare di onorare la Madonna Santissima delle Grazie con ufficiali attività religiose e con corse dei cavalli. Castel del Piano, così come a Siena, e come in altri comuni della bassa Toscana, ospita il Palio delle contrade.
La prima corsa dei cavalli risale al 9 settembre 1402, quando il comune era sotto il governo senese, in occasione della “Fiera di Merci e Bestiame”. Le Corse, dette anche Carriere, si protrassero irregolarmente nei secoli successivi, fino al 1968.
Dal 1431 con la leggenda avvolta introno alla SS. Madonna delle Grazie (pregevole opera su fondo oro attribuita al quattrocentista senese Sano di Pietro), diviene primariamente una festa religiosa. La leggenda radicata nella tradizione, vuole che questa immagine fosse adorata in una cappella nella campagna di Sorano, posseduto, a quei tempi, dai conti Aldobrandeschi di Santa Fiora. Proprio in una delle tante guerre tra Siena e gli Aldobrandeschi, nel 1430, quattro guerrieri di Castel del Piano, che combattevano per Siena, furono salvati dall’intervento della Vergine Maria. I quattro soldati visitarono la sacra immagina. E fu proprio le ad avvertirli che un gran numero di nemici era vicino e stava per attaccarli. I quattro, dunque, fuggirono per strappare al pericolo l’effige e se stessi e, rientrati a Castel del Piano, la sistemarono nella piccola cappella fuori delle Mura, davanti alla Porta Pianese.
Le attuali quattro Contrade, BORGO – MONUMENTO – POGGIO – STORTE si sfidarono nel primo Palio dell’era moderna l’8 settembre 1968.
Il Palio delle Contrade di Castel del Piano viene corso ogni anno l’8 settembre ed è anticipato dal “corteo storico”, che rappresenta l’ allegoria degli eventi storici compresi tra il 1330 e il 1571. Il corteo si apre con un vessillifero che sostiene la “balzana”, stemma dello Stato senese, in rispetto alla fedeltà verso la Repubblica comprovata dagli abitanti di Castel del Piano, dall’anno del passaggio (1330) a quello della caduta (1559), e come riconoscenza per l’ autorizzazione della fiera del 9 settembre, che sin dall’istituzione (1402) è stata interminabile fonte economica del Paese. Accompagna poi il vessillifero che porta l’antico stemma di Castel del Piano, illustrante un imponente castagno, emblema delle principali attività del Paese: agricoltura, commercio e artigianato. Lateralmente sfilano i vessilliferi con gli antichi stemmi delle Frazioni di Montegiovi e Montenero. E’ poi la volta del collegio dei Priori, abbigliati ognuno con i colori delle contrade che rappresentano. Il Poggio riproduce il Priore della Lira Maggiore, il Monumento quello della Lira Minore, le Storte e il Borgo quelli della Lira Media. È la volta del Palio e rappresenta la riproposizione storica ed allegorica del conferimento della pittura lignea della Madonna col Bambino alla popolazione di Castel del Piano, venerata incessantemente dal 1431. È sorretto dai quattro soldati che rappresentano allegoricamente i quattro castelpianesi Vagheggini, Donati, Arrighi e Ricci, che portarono la sacra immagine a Castel del Piano. Dietro il Palio sfilano in ordine i figuranti delle quattro contrade, ognuna con i propri colori, simboli e bandiere. Rappresentano le classi sociali, le attività economiche dell’antico Comune e le Compagnie laicali. Tutte le contrade hanno “uomini in armi” che ritraggono la partecipazione dell’intera popolazione alla trionfante guerra del 1369 contro i Conti Aldobrandeschi di Santa Fiora.

 

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