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Monserrato

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Monserrato

Santa Maria di Monserrato a Porto Azzuro. Un angolo di Spagna all’isola d’Elba.

Le testimonianze del dominio spagnolo all’isola d’Elba sono diverse, La Fortezza di Longone e la Chiesa del Cuore Immacolato di Maria a Porto Azzurro, il Forte di San Giacomo a Capoliveri, ma una delle più significative è senza dubbio il santuario di Santa Maria di Monserrato a Porto Azzurro. Fu costruito nel 1606 per volontà del Governatore spagnolo Pons y Leon, e si ispira al santuario della Madonna di Monserrat che si trova in Spagna a pochi km da Barcellona. Nel grande santuario spagnolo si venera una Madonna lignea del XII secolo, ed Governatore, ne fece realizzare una copia ad un artista del luogo, e la mise nella nuova chiesa. In questo modo poteva continuare a venerare la Madonna di Monserrat anche quando era in Italia. Una decina di anni dopo poi, quando il governatore era sul letto di morte in Spagna, si ricordò della chiesa che aveva fatto costruire e decise di donarla ai frati del convento di Sant’Agostino di Piombino a patto che gli fosse celebrata una messa al giorno. Il santuario divenne subito uno dei più importanti luoghi di preghiera dell’isola, venerato sia dai militari di stanza nella fortezza di Porto Azzuro sia dagli abitanti dell’isola, dai pescatori e dai contadini.
Per arrivare al santuario è necessario uscire da Porto Azzurro in direzione di Rio nell’Elba, dopo aver oltrepassato il bivio per la spiaggia di Barbarossa a destra, si gira a sinistra in uno stradello asfaltato che alla fine diventa sterrato. Si prosegue con l’auto fino a dove è possibile, poi è necessario continuare a piedi, prima attraverso un ripido sentiero e poi attraverso una pittoresca scalinata.
La chiesa è piuttosto piccola, ma è notevolmente influenzata dallo stile architettonico del Barocco Iberico, evidente soprattutto nelle decorazioni artistiche. Un luogo davvero affascinante, immerso nel profumo e nei colori della macchia mediterranea.

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