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Visitiamo Montefegatesi, antico borgo in provincia di Lucca

Montefegatesi è un borgo toscano dalle antiche origini ed è la frazione del comune di Bagni di Lucca collocata in posizione più elevata. Il piccolo centro abitato si trova infatti a 842 metri sul livello del mare su uno sperone roccioso a circa 14 km da Bagni. Il curioso nome del borgo toscano è dovuto probabilmente al colore verdognolo simile a quello del fegato delle rocce argillose, le scisti molto diffuse nel territorio circostante. Secondo altre fonti invece Montefegatesi deriverebbe da Montefeganese dal nome del torrente Fegana che scorre ai piedi del Monte.
Il caratteristico borgo medievale può essere raggiunto da due strade differenti: la prima è la Via Controneria, che passa da Guzzano, dalla Pieve di Controne e da San Gemignano; la seconda parte da Ponte a Serraglio e prosegue passando per Granaiola, Pieve di Monti di Villa e Lugnano – Monti di Villa. Alcuni conoscono Montefegatesi perché hanno sostato ad ammirarlo dirigendosi da Bagni di Lucca all’Orrido di Botri, il famoso Canyon della Toscana. Il nome di Montefegatesi si trova per la prima volta in una pergamena dell’Archivio arcivescovile dell’anno 983 e in un’altra del 991 in cui il vescovo di Lucca infeuda il Visconte Fraolmo di alcuni beni posti nel paese. Nel 1245 Montefegatesi viene donata, insieme ai castelli di di Motrone e Lugliano, ai Lucchesi dall’Imperatore Federico II per ricompensarli della loro fedeltà. Gli abitanti del piccolo borgo godevano degli stessi diritti dei cittadini lucchesi e di tutti i vantaggi che potevano derivare dalla concessione imperiale. Montefegatesi aveva notevole importanza strategica per la Repubblica Lucchese perché faceva da sentinella sul confine con Modena. Tra il 1342 e il 1369 il paese fu cinto da nuove mura e munito di una Rocca, di cui oggi si possono ammirare alcuni resti. Nel 1449 il paese ottenne la concessione di separarsi dalla Vicaria Val di Lima e di essere esente da gabelle ed imposte. Nel 1539 fu di nuovo riunito alla Vicaria del Bagno, ma mantenne intatte le autonomie di cui godeva. Nel 1613 durante la guerra fra Lucca e Modena il paese fu incendiato e saccheggiato dai soldati estensi. Nel 1802 la Vicaria fu soppressa e pochi anni dopo il paese fu inglobato da Bagni di Lucca.
La chiesa parrocchiale dedicata a San Frediano Vescovo risale al 1200, ma ha subito numerosi rifacimenti soprattutto nel 1771, quando l’edificio fu ampliato. In cima al paese sul belvedere da cui ammirare l’incantevole panorama circostante, con i monti del Rondinaio, delle Tre Potenze, il Mosca, il Pratofiorito e il Coronato, si trova un monumento dedicato al sommo poeta a Dante Alighieri, opera dello scultore lucchese F. Petroni del 1908. Per realizzare l’opera scultorea fu impiegato il denaro raccolto fra gli emigranti del paese in America.
Una curiosità: ogni anno nel mese di novembre a Montefegatesi si svolge la Festa dei Necci Incicciati, ovvero i necci con salsiccia o rigatino. Se desiderate scattare una splendida foto del paese toscano (clicca qui per vederla) dovete andare a visitare la frazione di Bagni di Lucca nei mesi invernali quando i tetti innevati regalano una veste fiabesca al borgo medievale.

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