Cerca
Close this search box.
balestro-del-girifalco-3

Contatti:

Condividi:

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Pinterest

Seguici:

balestro-del-girifalco-3

Balestro del Girifalco. Rievocazione storica di Massa Marittima

Ogni 14 Agosto si disputa la tradizionale rievocazione storica de il Balestro del Girifalco.

Il corteo storico di 200 figuranti nei loro magnifici costumi partirà alle ore 21 dal Terziere di Cittanuova per arrivare nella Piazza del Duomonoto anche la Cattedrale di San Cerbone. In piazza ci sarà l’esibizione della Compagnia Sbandieratori e la gara vera e propria di tiro con la balestra.

Il Balestro del Girifalco, è una delle cinque maggiori rievocazioni storiche di tiro con la balestra all’italiana che si svolgono sul territorio italiano. Le altre si svolgono a Lucca, Borgo San Sepolcro, Gubbio e nella Repubblica di San Marino. Le cinque città medievali, sono le uniche, infatti, nelle quali si sia potuto dimostrare senza ombra di dubbio, l’esistenza di un’antica storica tradizione nell’uso della balestra.balestro-del-girifalco-1
“Il Balestro del Girifalco” di Massa Marittima si svolge due volte all’anno. La gara di Maggio è in onore di San Bernardino degli Albizzeschi (compatrono di Massa Marittima), mentre il balestro di Agosto ricorda la costituzione del Libero Comune avvenuta il 31/7/1225.
La gara è preceduta da un corteo storico di oltre 150 persone, meticolosamente curato, negli abiti e negli strumenti impugnati da balestrieri e figuranti.
Il corteo parte dalla sede della Società dei Terzieri, da cui si muovono i figuranti del Libero Comune, col Vessillo e il Palio che andrà al Terziere vincitore. Man mano che avanza, il corteo arriva a toccare le varie sedi dei Terzieri, dove, di volta in volta, al suono delle chiarine e al rullo dei tamburini, le rappresentanze degli stessi si uniscono alla sfilata. Il percorso si conclude con l’ingresso nella piazza, dove tutti i figuranti prendono posto sotto gli occhi del pubblico, in attesa che gli sbandieratori si esibiscano con i loro esercizi di maestria con le bandiere.
Al suggestivo gruppo che scende dalla città alta al centro, prendono parte, i musici, i portainsegne, le dame di ogni terziere e i 24 tiratori.
Al termine della sfilata, il gruppo ormai famoso in tutta Italia, della Compagnia Sbandieratori di Massa Marittima, si esibisce in volteggi e coreografie di grande impatto, dopodiché, inizia la competizione tra i Baletsrieri; Chi conquista con la prorpia freccia, l’angolo di bersaglio più vicino al centro regala al proprio terziere, la vittoria rappresentata dall’ambito drappo di seta dipinto a mano detto “palio”.
Allo spettacolo medievale partecipano 8 balestrieri per ognuno dei 3 terzieri in cui è divisa la città, fin dai tempi del libero comune; quindi alla sfida partecipano ben 24 balestrieri. I tre terzieri sono: Cittanuova (con i colori bianco, rosso e verde), Cittavecchia (bianco, nero e giallo) e Borgo (giallo oro, blu e rosso).
Cbalestro-del-girifalco-2oncluso lo spettacolo delle bandiere, le chiarine e i tamburini annunziano l’intervento dell’Araldo, il quale dà lettura del bando e dichiara l’apertura della tenzone.

Ogni balestriere gareggia con la propria balestra (del tipo antica all’italiana, come d’uso nel XV secolo).

Il balestriere carica la sua arma con la freccia servendosi di un martinetto e dopo essersi sistemato sulla postazione di tiro e preso la mira scaglia la freccia contro il bersaglio denominato “corniolo” o Tasso fissato su un grande ritratto del Girifalco che si trova a 36 metri di distanza. Il corniolo ha forma tronco-conica ed ha circa 12 centimetri di diametro. Il tiratore che più di tutti si avvicina al centro del bersaglio ottiene in premio un freccia d’oro simbolica e al terziere andrà il “drappello” di seta dipinto ogni volta da un artista diverso.
Storia
Il Balestro affonda le sue radici fin nell’inizio del XIV secolo, quando, secondo notizie storiche ben documentate, nel Libero Comune si praticava con particolare cura l’uso della balestra e si svolgevano gare tra tiratori muniti di balestra.
Il Costitutum Civitatis Massae degli inizi del ‘300, parla del Magister Balistrarum (Maestro delle Balestre) e del Camerario, custode delle balestre e delle altre armi della Città. Nel 1959 a Massa Marittima, per volontà di alcuni cittadini massetani, desiderosi di rievocare gli antichi fasti del Libero Comune, nacque la Società dei Terzieri Massetani (attualmente avente sede nella medievale Palazzina della Zecca), con lo scopo di rievocare e di mantenere vivo l’antico esercizio dell’arte della balestra.
Massa Marittima ha diritto ad una rappresentanza nel corteo storico del Palio di Siena, ove, ad ogni Palio, invia quattro rappresentanti: uno per il Comune (il Capitano del Popolo), ed uno per ogni Terziere (i Capitani dei Terzieri con la Balestra in spalla).

3 risposte

Lascia un commento