L’arte contemporanea, certo, non è facilmente comprensibile. Eppure, in Toscana, al momento, sembra andare per la maggiore. Facciamo un breve viaggio tra le meraviglie che la nostra regione ci regala.
Un primo esempio sono le numerose installazioni presenti nella Fattoria di Celle, in provincia di Prato; una bellezza di cui è bene non privarsi. La Fattoria di Celle ospita infatti un’importantissima collezione, istituita da Giuliano Gori, nella quale arte e ambiente si fondono in emozionanti manufatti. Quarantacinque ettari, tra edifici e zone rurali, adibiti alle installazioni, in cui hanno luogo anche laboratori creativi in continua sperimentazione.
Spostandoci verso Siena, a Pievasciata, incappiamo nel Parco di sculture del Chianti, in cui le installazioni si distribuiscono attraverso un percorso: si parte dalla biglietteria, anch’essa una piccola opera d’arte,e dalla vera e propria galleria d’arte del proprietario, per continuare lungo un anello che riporterà al punto di partenza, dopo aver visitato le installazioni lungo il bosco.
Infine, a Pisa, un’altra opera d’arte: il murales di Keith Haring, che rappresenta l’armonia e la pace del mondo. Il capolavoro si trova a pochi metri dalla stazione, al lato del convento di Sant’Antonio. È formato da trenta figure, ognuna rappresentante di un aspetto del mondo, che si inseriscono l’una nell’altra come in un puzzle.
Infine, a Pisa, un’altra opera d’arte: il murales di Keith Haring, che rappresenta l’armonia e la pace del mondo. Il capolavoro si trova a pochi metri dalla stazione, al lato del convento di Sant’Antonio. È formato da trenta figure, ognuna rappresentante di un aspetto del mondo, che si inseriscono l’una nell’altra come in un puzzle.