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carciofi ritti

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carciofi ritti

Carciofi ritti alla toscana

Non è un errore di scrittura. Carciofi ritti e non fritti, proprio “ritti” nel senso che stanno in piedi da soli perché ripieni di cose buone da mangiare: salsiccia toscana, lardo, funghi porcini secchi, ecc. La ricetta originaria proviene da Livorno e si tratta molto probabilmente di una rivisitazione dei carciofi alla giudia, data la forte presenza di famiglie ebree nel porto franco. Una versione molto conosciuta del contorno toscano è quella di Pellegrino Artusi, che presenta qualche variante negli ingredienti come la carne secca al posto della salsiccia.
Se amate particolarmente i carciofi vi consigliamo di provare a cucinare anche il tortino di carciofi violetti e la garmugia lucchese. Nello store di Vivere la Toscana trovate anche i carciofini sott’olio, il patè Bartoli e la crema di carciofo, adatti a preparare tanti gustosi antipasti e primi piatti. Ma ecco a voi la
Ricetta dei carciofi ritti alla toscana:
Ingredienti per 4 persone
8 carciofi (meglio se grandi, duri e con poco fieno. Ciò li aiuterà a restare in piedi durante la cottura)
50 grammi di salsiccia (vi consigliamo le salsicce di suino grigioFalaschi)
50 grammi di lardo di Colonnata
1 spicchio d’aglio
1 ciuffo di prezzemolo
brodo di carne q.b.
15 grammi di funghi secchi (i porcini toscani essiccati al sole potete ordinarli cliccando qui)
1 cipolla
olio extravergine di oliva
sale e pepe q.b.
Preparazione
Pulire bene i carciofi, togliendo le foglie più esterne, eliminando il fieno interno e la parte finale del gambo. Lavarli sotto acqua corrente e lessarli in acqua bollente salata per circa 20 minuti. Scolarli e immergerli immediatamente in acqua fredda. Tritare il lardo, la cipolla, l’aglio ed il prezzemolo. Far rinvenire i porcini disidratati in un po’ di acqua tiepida per alcuni minuti. Mettere il trito di odori in una terrina insieme alla salsiccia sbriciolata e ai funghi secchi tagliati a pezzettini. Salare e pepare la farcitura e versarla in una padella con olio extravergine di oliva. Scaldare a fiamma moderata, mescolando continuamente per non far attaccare alla padella ed ottenere una cottura uniforme. Togliere dal fuoco, far freddare pochi minuti e poi farcire i carciofi all’interno, tra foglia e foglia. Disporre i carciofi in verticale dentro ad un tegame con un filo di olio evo e far rosolare per qualche minuto. Spostarli in una teglia e aggiungere il brodo di carne tiepido, mettere in forno a 180° per 20 minuti. Servire i carciofi ritti in abbinamento ad un buon rosso toscano. Vi consigliamo il Terra Rossa I.G.T.Maremma (clicca per ordinare subito).
Buon appetito da Vivere la Toscana!
Se volete imparare a cucinare i carciofi ritti alla livornese, seguendo un divertente “tutorial” in vernacolo dello chef Simone de Vanni detto il /

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