L’antico borgo è percorso da figuranti in abiti quattrocenteschi e dopo le consuete celebrazioni religiose, quaranta portatori di torce partono dal Cavone di San Giuseppe, in fondo al paese e passano lungo le sponde del fiume Meleta, seguendo in processione la statua del santo protettore dei falegnami, portata in spalla da due uomini. La sfilata di fiaccole termina nella piazza del Comune di Pitigliano, dove si esibiscono sbandieratori e musici in attesa dell’accensione dell’Invernacciu. Questo è un pupazzo fatto di fasci di canne, che simboleggia l’inverno passato. Bruciando l’Invernacciu viene salutata la stagione della neve e si propizia l’arrivo della bella stagione, la primavera. Con bicchieri di vino e frittelle all’uvetta tutti festeggiano la festa del papà nello splendido borgo scavato nel tufo.