Gli Etruschi erano molto all’avanguardia nel settore dell’architettura, ed introdussero in Italia numerose tecniche di costruzione che furono in seguito riprese anche dai Romani, e divennero fondamentali per la realizzazione di tutti i più imponenti e maestosi edifici dell’Impero.
L’innovazione più importante che dobbiamo a questo popolo è di sicuro l’utilizzo dell’arco…..
E noi in Toscana possiamo vantarci di avere la più famosa testimonianza dell’arco Etrusco: la Porta all’Arco di Volterra.
La grande porta è stata costruita tra il III ed il II secolo a.c., faceva parte dell’imponente cinta muraria che circondava la città di Velathri (questo era il nome della vecchia città Etrusca di Volterra!), ed è giunta fino a noi praticamente intatta perché è stata ripresa nella cinta muraria medievale del XIII secolo.
La porta è costruita con blocchi di tufo sovrapposti a secco, ed all’esterno i tre elementi principali dell’arco (la chiave di volta ed i due piani di imposta) sono decorati con tre teste scolpite nella pietra. Non sappiamo con certezza chi rappresentino queste tre teste…… per alcuni studiosi si tratta della rappresentazione di Giove e dei due dioscuri Castore e Polluce……. Altri sostengono che le due teste laterali rappresentano le due divinità Uni e Minerva….. Altri ancora dicono che le tre teste sono da ricollegare alla macabra usanza orientale di appendere alla porta d’ingresso della città le teste mozzate dei generali degli eserciti sconfitti, come monito per i futuri invasori.
La porta è vicinissima al centro, e se passate da Volterra, vi consiglio vivamente di trovare mezz’ora per andare a vederla……. Io l’ho visitata tante volte, ma anche adesso provo una strana piacevole sensazione nel camminare sotto ad uno degli archi più vecchi d’Italia!!!!!
