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Il Cassero Senese di Grosseto

Nell’antica cinta muraria che cinge il centro di Grosseto svetta il bastione del Cassero Senese, iniziato a costruire nel 1344 durante la dominazione della Repubblica Senese e terminato nel 1345. La storia delle Mura della Cittadella è strettamente legata alle vicende storiche del capoluogo maremmano. In epoca etrusco-romana il centro delle attività economiche e commerciali era intorno alle colline di Roselle, dove ancora oggi si possono ammirare le splendide rovine dell’antico abitato.

In epoca successiva avvenne lo spostamento degli abitanti verso la pianura dove sorge Grosseto. La notizia più vetusta relativamente all’insediamento risale all’anno 803. Le prime mura cittadine furono edificate nel XII secolo. Sempre da fonti storiche deriva la notizia che il Granduca di Baviera Enrico il superbo incontrando Papa Innocenzo II nel centro della città toscana fosse rimasto stupito dalla floridezza del centro abitato e dalla magnificenza della cinta muraria tanto da trasferirvi da Roselle la sede episcopale, decretando la reale nascita di Grosseto (9 aprile 1138). Dalle mura della Cittadella si elevano le torri della Porta Cittadina, del Cassero Senese e le due situate tra l’odierno Bastione Garibaldi e Porta Nuova.

Il Cassero Senese è l’unica torre di epoca medievale che fu inglobata nelle mura della Cittadella riedificate nel ‘500. Il torrione rettangolare è formato da due corpi adiacenti di uguale altezza che avevano originariamente due differenti funzioni: una torre di avvistamento ed un cortile con porta ed antiporta per il controllo dell’ingresso in città sulla strada per Siena. Oggi il Cassero perfettamente conservato e restaurato è utilizzato come spazio espositivo e centro culturale.

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