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Il Settecento a Colle. Dal 2 al 17 aprile 2011 in provincia di Siena

Colle di Val d’Elsa riscopre il periodo del Settecento, ripercorrendo attraverso un convegno, mostre ed eventi dedicati al secolo dei Lumi, la vita sociale colligiana, in tutti i suoi aspetti artistico, religioso, politico e giuridico. La manifestazione che animerà la parte alta della città valdelsana avrà inizio domani sabato 2 aprile per concludersi domenica 17, con tre fine settimana dedicati alla cultura e alla vita settecentesca nella località in provincia di Siena.
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“Il Settecento a Colle” porterà sotto i riflettori un’epoca storica che presenta lati poco conosciuti ma degni di nota per il contributo che hanno portato allo sviluppo della società colligiana. Il convegno è promosso dalla Società degli Amici dell’Arte, nata nel 1921 dalla collaborazione fra il pittore colligiano, Antonio Salvetti, due storici locali e la Soprintendenza di Siena. L’amministrazione comunale di Colle di Val d’Elsa ha creduto e dato sostegno a questo appuntamento, collaborando attivamente e coinvolgendo anche altre istituzioni del territorio, tra le quali la Provincia di Siena e la Fondazione Musei Senesi.
“Il Settecento a Colle” si aprirà sabato 2 aprile alle ore 9.30 con il saluto delle autorità e una lezione su “La Merope” di Voltaire per le classi quarte delle scuole superiori colligiane. Seguirà, alle ore 11.30, l’inaugurazione del fondale del palcoscenico per il Teatro dei Varii, realizzato sulla base dei bozzetti degli studenti del liceo pedagogico e linguistico “San Giovanni Bosco”. Le opere dei ragazzi saranno esposte al Palazzo dei Priori fino al 17 aprile, insieme alla mostra “Rappresentazione grafica di Colle nel Settecento”, realizzata dagli studenti del liceo scientifico “A. Volta” e a quella sui costumi del Settecento, disegnati, tagliati e cuciti a mano dagli studenti della sezione moda dell’Istituto professionale “Cennino Cennini”.
Venerdì 8 aprile dalle ore 16 si svolgerà la prima sessione del convegno, coordinata da Achille Mirizio, dell’Istituto Storico Diocesano, e dedicata al ruolo della Chiesa a Colle nel Settecento. Sabato 9 aprile è in programma la seconda sessione, alle ore 9.30, presieduta da Giuliano Catoni, docente dell’Università degli studi di Siena, che affronterà il tema della cultura dell’epoca.
La terza sessione si aprirà alle ore 15.30, sotto il coordinamento di Mario Cappelli, della Società degli Amici dell’Arte, per parlare di arti e mestieri a Colle del Settecento. La quarta sessione è fissata per domenica 10 aprile, alle ore 9.30, presieduta da Gianni Resti, presidente della Fondazione Musei Senesi, sul tema dell’amministrazione di Colle nel XVIII secolo.

Il programma di “Il Settecento a Colle” prevede per sabato 16 aprile, alle ore 17 al Teatro dei Varii, la presentazione del volume “Studi e memorie per Lovanio Rossi”, dedicato a una delle figure di spicco del panorama culturale colligiano degli ultimi decenni. Rossi è stato un emerito studioso di Vittorio Alfieri, vissuto per molti anni, durante il Settecento, a Siena, con alcune visite a Colle di Val d’Elsa, da qui è nata l’idea di presentare il testo a lui dedicato nell’ambito dell’iniziativa.

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