La laguna di Orbetello è una meraviglia naturale nel sud della toscana formata da due specchi d’acqua divisi da una lingua di terra dove sorge il paese di Orbetello. Vista dall’alto la sua forma ricorda una nave ancorata nella laguna.
Poche parole servono per descrivere Orbetello e ciò che rappresenta nel panorama turistico mondiale. La piccola località toscana è la protagonista assoluta dello scenario ambientale della Laguna di Orbetello: un mix di mare e tradizioni storiche che si uniscono per conquistare ogni singolo visitatore.
Circa 5000 anni fa, l’attuale promontorio dell’Argentario non era collegato alla terraferma: era un’isola verdeggiante e ricca di acqua separata dal continente da uno stretto braccio di mare largo circa 12 Km. L’incessante azione delle correnti marine, che trasportano e depositano sedimenti, ha formato nell’arco di migliaia di anni, due ponti sabbiosi sormontati da bellissime dune che uniscono la terraferma al Monte Argentario il tombolo della Feniglia e quello di Giannella. Sono proprio questi due tomboli a racchiudere la più importante laguna tirrenica: la Laguna di Orbetello.
La particolarissima conformazione geografica della penisola di Orbetello ha contribuito a farne un territorio ambito, rappresentando un valido approdo navale riparato dai tempestosi venti di libeccio e un fiorente punto commerciale con le città dell’ entroterra. Come dimostrato dalle mura perimetrali, “Mura Ciclopiche”. La storia di Orbetello racconta di antichi insediamenti etruschi, come testimoniano i resti delle mura poligonali, e poi romani nella laguna. Fino agli inizi del XIV secolo esercitò il controllo la famiglia degli Aldobrendeschi, per poi finire all’interno del Granducato di Toscana.
Non si poteva chiedere di più alla natura che combinare in pochi chilometri quadrati il fascino del Monte Argentario con l’insediamento urbano adattato sulla superficie lagunare.
Ecco per voi alcune foto, per farvi vivere la Toscana, e in particolare la laguna di Orbetello.
Ecco per voi alcune immagini.