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zuppa tipica toscana

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zuppa tipica toscana

La Ribollita. Ecco il piatto tipico toscano. La zuppa dei nonni.

Qual è il piatto veramente tipico della cucina toscana?
La ribollita!
Questa pietanza dal nome un po’ strano ha origini antichissime, perché è proprio il piatto dei poveri o meglio dei contadini toscani di una volta.
la zuppa dei nonni
Precisamente appartiene alla famiglia delle zuppe. Era tradizione preparare la ribollita il venerdì in grande abbondanza con gli avanzi di tutta la settimana e come ci suggerisce la parola, nei giorni successivi veniva riscaldata ad ogni pasto. In ogni parte della Toscana vengono usate delle varianti in questo piatto ma gli ingredienti che proprio non possono mancare sono
i fagioli,
il cavolo nero
e il cavolo verza.

La curiosità più simpatica di questo grande minestrone è il modo in cui deve essere mangiato; nella mano destra il cucchiaio con la ribollita e nella sinistra un cipollotto, alternando un morso da una parte e un morso dall’altra. Davvero prelibato, anche se dovete fare attenzione agli ospiti in arrivo!Adesso entriamo nel vivo della preparazione. Aprite il frigorifero e prendete a piacere tutte le verdure che avete (così facevano in passato con molta umiltà), senza dimenticare gli ingredienti principali! Ognuno la fa alla sua maniera. Le verdure devono essere tagliate tutte a pezzi di media grandezza. I fagioli invece sono la parte più elaborata. Per non creare dubbi servono i fagioli cannellini, devono essere lessati e lasciati riposare per un’ora. Nel frattempo possiamo preparare il soffritto in una pentola capiente a bordi alti, facciamo rosolare la cipolla con l’olio. Quando la cipolla sarà imbiondita aggiungiamo un po’ di passata di pomodoro, lasciamo insaporire per qualche minuto e dopo buttate all’interno della pentola anche le verdure tagliate prima. Il tutto deve sobbollire coperto per almeno un’ora.
fagioli nella zuppa
Riprendiamo a questo punto i nostri fagioli che devono essere passati al passaverdura solo la metà!Versare i fagioli sia passati che non così la zuppa si addenserà meglio. Infine inserire nel minestrone altri due cucchiai di passata di pomodoro, il pepe e il sale. Lasciate finire di cuocere bene la zuppa.
Altra specialità toscana che non deve mancare quando serviamo la ribollita è il pane, meglio se raffermo. Tagliatelo a fette e posizionatelo dentro una zuppiera dove successivamente verrà stesa la ribollita.
Chi vuole servire subito la zuppa metterà due fette di pane nelle ciotole di terracotta e ne gusterà immediatamente la prelibatezza. Chi invece farà come i contadini di tanti anni fa, lascerà riposare la ribollita con il pane nella zuppiera per una notte e il giorno seguente riscalderà solo la parte che gli occorre. Ecco cosa mangiare in una fredda serata di inverno, non c’è niente di meglio di una gustosa ribollita alla toscana!

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