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Le Colline Metallifere, un tesoro per tutti gli escursionisti

Gioiello naturalistico e paesaggistico della Toscana, le Colline Metallifere si estendono per oltre 2000 chilometri quadrati attraversando le province di Pisa, Siena e Grosseto. Grazie alla ricca varietà di percorsi offerti da queste alte colline, camminatori di ogni livello possono cimentarsi in imprese più o meno difficili, dalla semplice passeggiata all’escursionismo vero e proprio.
Il termine “Metallifere” deriva dalla natura geologica delle rocce che formano tali rilievi.
colline
Le Colline Metallifere, ricche di minerali, sono state sfruttate dall’uomo sin dall’antichità. Oggi vi si trovano numerose miniere abbandonate, che testimoniano la lunga attività estrattiva e siderurgica compiuta nella zona. Il gruppo montuoso delle Cornate-Poggio Ritrovoli-Poggio di Montieri costituisce il “cuore” di queste colline toscane che, nonostante l’altezza considerevole, non possono essere considerate montagne dati i profili dolci. Tuttavia le eccezionali viste panoramiche offerte dalle sommità di tali rilievi non hanno niente da invidiare a quelle visibili dai più alti monti italiani.
granchio
Dal gruppo montuoso delle Colline Metallifere si dipartono i fiumi più grandi della Toscana, dopo l’Arno e il Serchio: il Cecina che è lungo 79 Km ed ha origine sotto il paese di Gerfalco; il Merse che, unito al suo affluente Farma, si dirige verso Est e poi a Sud dove si tuffa nell’Ombrone; il Bruna che nasce dal bellissimo Lago dell’Accesa; il Cornia che, insieme all’affluente Milia, percorre il tratto che separa il centro del complesso collinare dal mar Tirreno, per andare a sfociare nei pressi di Piombino.
Intorno al nucleo montuoso delle Colline Metallifere sono disposti a raggiera numerosi poggi di altezza meno elevata, come il Poggio Casalone (722m) e il Monte Quoio (647m). I boschi di castagni di questo rilievo danno origine al Torrente La Gonna, dove si possono ancora trovare i granchi di fiume.

Sul Monte Sassoforte (787m), antico vulcano del Pliocene, si possono ammirare i ruderi del castello di Sassofortino, appartenente alla famiglia degli Aldobrandi e distrutto da Siena nel 1330. Tra gli altri rilievi delle Colline Metallifere: il Monte Arsenti (535m) da cui nasce il fiume Pecora e che racchiude la valle del Fosso Riotorto; il Poggio Gabbia (558m) e il Monte Anèo (525m), dai quali hanno origine i due torrenti Trossa e Adio, che attraversano la splendida Riserva Naturale di Monterufoli.

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