La località dell’ Enfola si trova a soli sei chilometri da Portoferraio, molto interessante per l’istmo che unisce la penisola alla terraferma formando a pochi metri distanza due spiagge una esposta a nord l’altra a sud.
Un tempo l’Enfola ospitava una Tonnara della quale oggi non restano più tracce se non un grande edificio oggi restaurato sede del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, che proprio in questi giorni festeggia il suo ventesimo anniversario dalla sua istituzione. La struttura della Tonnara fu voluta da Ferdinando I dei Medici, che dopo aver constatato un regolare passaggio di branchi di tonni, fece arrivare dalle coste Trapanesi i pescatori Siciliani, massimi esperti sulle tecniche di cattura e lavorazione. La tonnara è stata attiva fino alla metà del ventesimo secolo, quando una mareggiata trascinò via la rete danneggiandola irreparabilmente.
Si consiglia l’escursione di facile percorrenza su sentiero ufficiale. Dal promontorio della penisola è possibile ammirare gli affacci panoramici, immersi nella macchia mediterranea ed è possibile visitare i resti di una batteria costiera della Regia Marina attiva durante la seconda guerra mondiale.
Molto bella è anche la circumnavigazione del promontorio con l’ausilio di kayak da mare; in questo modo è possibile visitare anche lo scoglio della nave e la grotta dello Sbruffo, dove le acque si tingono del turchese più intenso.
L’Enfola una nascosta punta di paradiso tutta da scoprire.
Articolo di Il Viottolo, la nostra guida naturalistica dell’isola d’Elba