Palazzo Davizzi-Davanzati è l’unico esempio di abitazione signorile fiorentina del Quattrocento. Situato in Via Porta Rossa a Firenze, l’edificio ospita infatti il Museo della Casa Fiorentina Antica. Primi proprietari del palazzo, risalente al XIV secolo, furono i Davizzi, ricca famiglia di mercanti fiorentini. Nel 1516 la proprietà passò ai Bartolini e successivamente, nel 1578, a Bernardo Davanzati, signore da cui la residenza prese il nome. Nel Novecento l’antiquario Elia Volpi decise di trasformare l’antico edificio nell’attuale museo.
Purtroppo intere collezioni di opere e mobili antichi furono venduti all’asta a New York nel 1916 da Volpi e negli anni Venti dai nuovi proprietari. Gran parte del mobilio originale è oggi esposto al Museo di Filadelfia, mentre a Palazzo Davanzati sono presenti fedeli ricostruzioni dell’arredamento quattrocentesco. Negli anni Cinquanta lo Stato italiano, nuovo proprietario del palazzo, iniziò l’opera di riallestimento del museo, accettando donazioni di mobilio da privati e acquistando altri pezzi d’antiquariato necessari a ricreare lo spazio abitativo originario.
Sulla facciata, rivestita in pietra arenaria, si può notare lo stemma della famiglia Davanzati, fautrice anche della costruzione della loggia in cima all’edificio, che andò a sostituire la merlatura delle tipiche case-torri medievali. Ai lati delle finestre sono ancora presenti i ferri che in epoca medievale erano utilizzati per appendere bandiere e fiaccole.
Nel cortile interno al palazzo sono conservati gli anelli a cui venivano legati i cavalli. Sempre qui si trovano un pozzo e un muro con un ingegnoso sistema di carrucole che serviva per trasportare l’acqua ai differenti piani dell’edificio. Per saperne di più sugli interni di Palazzo Davanzati, torna a visitare il nostro blog.