La prima domenica di maggio, che quest’anno coincide con il 4 maggio, a Querceta, in provincia di Lucca, si disputa il Palio dei Micci. La manifestazione storico-folkloristica, organizzata dalla Pro-Loco di Querceta, si svolge nel campo sportivo comunale del “Buon Riposo”, in località Pozzi del comune di Seravezza. Nella corsa gareggiano otto micci, che nel dialetto locale significa “asini”, guidati dai fantini delle otto contrade paesane: Cervia, Leon d’Oro, Lucertola, Madonnina, Ponte, Pozzo, Quercia e Ranocchio. Lo scorso anno ha conquistato il premio del palio la contrada della Lucertola.
La prima edizione del Palio dei Micci si tenne nel 1956, quando gli abitanti si Querceta si organizzarono in contrade e diedero origine all’evento. L’anno seguente fu ideata un’altra manifestazione legata al palio: il Festival del “Miccio Canterino”, sfida canora in cui gareggiano le canzoni di contrada. Il festival si svolge per tre giorni consecutivi, dal giovedì al sabato. Quest’anno il contest canoro, giunto alla 57esima edizione, ha avuto luogo dal 27 febbraio al 1 marzo. Domenica 4 maggio si terrà invece il Palio dei Micci, evento più atteso di Querceta. Il prato verde del campo del “Buon Riposo” ospiterà circa 2500 figuranti in abiti medievali e rinascimentali: nobili, dame, cavalieri, popolani, musici e sbandieratori. La sfilata prima del palio è sempre molto apprezzata, perché accompagnata da rievocazioni di fatti reali o immaginari, ma che riportano la mente degli spettatori all’interessante periodo storico del Medioevo. La cura e la ricchezza di particolari fanno annoverare la festa primaverile a Querceta come uno degli eventi storico-folkloristici più importanti nel territorio della provincia di Lucca e tra i più seguiti in Toscana.
Le contrade sono costituite da alcune delle frazioni o località dei comuni di Seravezza, di Forte dei Marmi e di Pietrasanta. Ciascuna contrada negli stemmi e nei costumi ha due colori principali, più un terzo per le rifiniture. La festa ha inizio al mattino, quando i gruppi di musici e bandieratori sfilano nel centro del paese di Querceta. Poi nella chiesa di Santa Maria Lauretana si celebra la S.Messa. Segue in piazza Matteotti la tradizionale benedizione dei micci che partecipano alla corsa. Vi consigliamo di approfittare dell’ora di pranzo per assaggiare alcune specialità gastronomiche locali, come i panigacci (clicca qui per leggere la ricetta) e la focaccia seravezzina.
La festa riprende nel pomeriggio con l’ingresso dei figuranti (300 per ciascuna contrada!) sulla pista dello Stadio “Buon Riposo”. La sfilata viene aperta dalla contrada vincitrice del Palio dei Micci dell’edizione precedente. La corsa dei somari si svolge nel tardo pomeriggio e consta di sei giri di un tracciato (2.000 metri circa in totale) in un circuito ad anello. La contrada vincitrice si aggiudica il “palio”, il gonfalone dipinto che raffigura la sacra famiglia in fuga, e lo conserva nella propria sede per un anno. Originariamente il palio si correva per San Giuseppe (il 19 marzo), patrono di Querceta.
Una risposta
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