Cerca
Close this search box.
gaspaccio

Contatti:

Condividi:

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Pinterest

Seguici:

gaspaccio

Ricetta del Gaspaccio, la rivisitazione toscana del gazpacho

Oggi vi proponiamo la ricetta del gaspaccio toscano. La dominazione spagnola nel XVII secolo ha lasciato molte tracce nella nostra regione, non solo mura e fortezze, ma anche ricette a base di pesce o verdure importate dalle Americhe. Tra queste sono il gurguglione (leggete la ricetta del piatto elbano cliccando qui) ed il gaspaccio toscano che deriva dal noto piatto andaluso: il “gazpacho”. La zuppa fredda vegetariana è una pietanza adatta ad esser portata in tavola in estate, magari in abbinamento ad un buon vino bianco fresco. Tra i vini prodotti nella nostra regione che potete acquistare su Vivere la Toscana vi consigliamo il LillatrinoVermentino Montecucco DOC (cliccate per scoprirne le caratteristiche).
Ricetta del gaspaccio toscano
Ingredienti per 2 persone
300 grammi di peperoni verdi
1 patata
300 grammi di pomodori freschi
1 costa di sedano bianco
1 carota
mezza cipolla
1 zucchina
un mazzetto di erbe aromatiche
sale q.b.
1 spicchio d’aglio
olio extravergine di oliva toscano (fai la scorta acquistando una lattina da 5 litri! clicca qui!)
Preparazione

Tritare la cipolla finemente. Spellare e schiacciare l’aglio. Tritare le erbe aromatiche. Sbollentare i pomodori e pelarli. Eliminare i semi e tagliare i pomodori a cubetti. Un consiglio: se non avete molto tempo a disposizione e volete risparmiare un po’ di tempo, potete acquistare il sugo di pomodoro già pronto. Pulire e tagliare a pezzetti i peperoni e le altre verdure e mettere a rosolare con l’aggiunta di 2 cucchiai di olio extravergine in un tegame grande. Aggiungere l’aglio, la cipolla e salare. Mettere a cuocere anche il pomodoro. Coprire con il coperchio e far cuocere a fuoco vivace per 10 minuti circa (il tempo di cottura sarà più breve se utilizzerete il sugo di pomodoro al posto dei pomodori freschi a pezzetti).

mangiando il gaspaccio

Abbassare la fiamma e continuare a cuocere pian piano per circa un’ora. Prima di terminare la cottura aggiungere il trito di erbe. Qualcuno preferisce servire il piatto come contorno caldo ad arrosti e carni lesse. Solitamente il gaspaccio si gusta freddo, perciò a cottura ultimata va lasciato freddare per alcune ore, riponendolo in frigo. Se volete farlo diventare più simile al gazpacho andaluso dovete passare il vostro gaspaccio nel mixer con alcuni cubetti di ghiaccio così potrete servirlo come minestra al cucchiaio o in bicchierini durante i vostri aperitivi finger food.

Lascia un commento