Il Mugello è una terra ricca di tesori da scoprire, come il borgo di Scarperia situato ad una trentina di chilometri da Firenze. Il paese toscano è capoluogo comunale di Scarperia e San Piero, comune nato dalla fusione avvenuta nel gennaio 2014 tra San Piero a Sieve e Scarperia appunto. La località della provincia di Firenze è famosa per ospitare nel suo territorio comunale l’Autodromo Internazionale del Mugello, ma la notorietà di Scarperia è dovuta anche ad un’attività d’eccellenza ovvero alla produzione artigianale di coltelli.
Dai laboratori delle coltellerie del “paese dei ferri taglienti” provengono pezzi unici, lavorati con maestria dalle abili mani degli artigiani scarperiesi: splendidi coltelli a serramanico con manici di osso e di legno intagliati, pezzi da collezione e prodotti da uso quotidiano, come posate, utensili e forbici. Le botteghe artigiane di Scarperia vantano una tradizione antichissima, che risale al periodo rinascimentale. Già nel ‘500 la lavorazione e la vendita di coltelli divennero le principali attività economiche di Scarperia. Il paese era stato fondato con il nome di Castel San Barnaba il 7 settembre 1306 per volere della Repubblica fiorentina. Successivamente il paese toscano prese il nome di Scarperia per la sua posizione alla scarpata ovvero ai piedi dell’Appennino, sulla strada del principale Passo del Giogo, per molti anni unica via tra Firenze e Bologna.
Per regolamentare la produzione e la vendita dei ferri taglienti nel 1539 fu stilato “lo statuto dei coltellinai”, che racchiudeva le norme alle quali dovevano attenersi tutti gli artigiani, regole riguardanti non soltanto i materiali da utilizzare ma anche i rapporti tra lavoranti e apprendisti. Nel 1874 nacque la “società coperativa dei ferri taglienti”. L’importanza di Scarperia e dei suoi coltelli artigianali crebbe fino al 1908, anno in cui è uscita la Legge Giolitti che vieta di portare liberamente i coltelli a serramanico e limita la misura delle lame alla lunghezza del palmo della mano. La nuova legge, oltre alle guerre mondiali, hanno determinato un calo produttivo di lame a Scarperia, molte botteghe artigiane hanno chiuso i battenti, ma alcune hanno saputo reinventarsi proponendo splendidi oggetti da collezione.
Se siete interessati ad approfondire la storia dei coltellinai scarpieresi e della produzione artigiana di lame e di utensili da taglio vi consigliamo di visitare il Museo dei Ferri Taglienti, ospitato da un’ala del Palazzo dei Vicari di Scarperia e San Piero. Per maggiori informazioni sul museo visitate il sito: www.museoferritaglientiscarperia.it, su Scarperia: www.comune.scarperia.fi.it.
COME SI RAGGIUNGE SCARPERIA
In auto : autostrada A1 uscita Barberino di Mugello Km. 16, SS 102 Faentina, SS 503 Bolognese.
In treno: stazione di San Piero A Sieve, poi bus (5 Km). Stazione di Firenze poi bus (30 Km).