Pochi abitanti, molta pace, un panorama mozzafiato: Sorana. Il suo nome deriva dalla posizione dell’originaria rocca, detta “sovrana”,perché da essa si dominava con lo sguardo tutta la valle fino al Valdarno fiorentino e pisano. Le vie del borgo si avvolgono ad ellisse intorno al cocuzzolo, per culminare nella piazza della Chiesa dedicata ai SS. Pietro e Paolo, edificata in pietra serena come tutto l’antico borgo ed ornata, sulla facciata, da un affresco del XV sec. Oggi Sorana è famosa tra i buongustai grazie alla limitatissima produzione di un particolare tipo di fagiolo, un’antica varietà di buccia sottilissima e dal sapore delicato che può fregiarsi dell’Indicazione Geografica Protetta.
Da visitare: Chiesa SS. Pietro e Paolo – Piazza San Pietro
Ristoranti dove degustare il prelibato fagiolo di Sorana: “Da Sandrino” e “Da Carla”.
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