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spiaggia argentario pozzarello

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spiaggia argentario pozzarello

Spiagge Argentario. Porto Santo Stefano e le spiagge della costa d’argento settentrionale.

Sulla strada che conduce da Orbetello a Porto Santo Stefano troviamo alcune spiagge molto belle che vogliamo segnalarvi.
Spiaggia della Giannella
La Giannella è il tombolo a nord dell’Argentario, al km. 9+600 della S.S. 440 di Porto S.Stefano, in località S.Liberata, lo vedrete sulla destra pochi km prima di arrivare a Porto Santo Stefano. Si tratta di una spiaggia sabbiosa di circa 8 km, con stabilimenti balneari, spiaggia libera, bar e ristoranti in riva al mare. Il mare digrada molto dolcemente e rende quindi questa spiaggia molto adatta ai bambini piccoli. Questa spiaggia si presta bene per gli sport velici. Ricordiamo infine che a ridosso della spiaggia si trova una pineta che copre in lunghezza quasi l’intero Tombolo.
spiagge argentario nord_ bagni di domiziano foto 1
Bagni di Domiziano
I Bagni di Domiziano, detta anche spiaggia Gerini per la presenza della villa dei Marchesi Gerini, è una spiaggia di sabbia libera (priva di stabilimenti balneari) che si trova lungo la strada che conduce a Porto Santo Stefano, ca. 2,5 Km prima di entrare nel centro abitato. Dalla strada tuttavia la spiaggia non è visibile ed anche il sentiero di accesso è poco visibile seminascosto tra gli ulivi. Anche questa è una spiaggia adatta ai bambini a causa del fondale che si mantiene basso. L’arenile è prevalentemente sabbioso con basse scogliere. Il fondale è caratterizzato dalla Posidonia oceanica. Una nota storica rende più affascinate la spiaggia, infatti, le rocce che affiorano durante la bassa marea nella parte più occidentale della baia sono i resti della vasca utilizzata per l’allevamento di Pesce di appartenenza alla oramai scomparsa villa romana, denominata Dominitiana Positio, costruita nel 36 a.C. dalla famiglia dei Domizi Enobarbi, famiglia della Roma imperiale da cui discende l’imperatore Nerone e successivamente appartenuta a diversi Imperatori Romani fino al 96 d.C. In particolare, qui vi passò parte della sua infanzia, il futuro imperatore Nerone, insieme alla madre Agrippina Minore e educato dal famoso filosofo Seneca. Lo scrittore Svetonio nella “vita dei cesari”, riporta come da giovane Nerone si allietasse a pescare di persona le spigole (Morone labrax) e i cefali (Mugil cefalus) che venivano allevati nelle vasche.

spiagge argentario nord foto generica 1Le rocce che affiorano durante la bassa marea nella punta a ovest della baia sono i resti della vasca cetaria (vasca utilizzata per l’allevamneto di Pesce) di appartenenza alla oramai scomparsa villa romana. Un’altra particolarità considerevole della vasca cetaria della Domitiana è che a differenza degli altri vivai e peschiere di proprietà dell’imperatore Nerone questa era sostenuta oltre che con acqua salata del mare anche con acqua dolce che proveniva dalla sorgente situata sopra la punta degli stretti, mediante un acquedotto espressamente edificato. L’acqua dolce era necessaria per ridurre la salinità del vivaio, affinché le spigole e i cefali che venivano allevati potessero crescere più rapidamente; inoltre una particolare alimentazione a base di gamberi, granchi, mitili spaccati, fichi e corbezzoli, consentiva una speciale prelibatezza dei pesci della vasca Domitiana. Lo storico Del Rosso nel 1905 narra del banchetto che Domiziano organizzò subito dopo la sua ascesa al trono nel 81 d.C.: “Chi sa della cena magnificamente lugubre nella quale Domiziano a intimorire Roma, decorata a funebre pompa la sala del convito, posta una colonna funeraria accanto ad ogni letto conviviale, scritto il nome di ogni singolo invitato sulla colonna stessa, fece servire una cena sontuosa ai senatori e a li uomini consolari da bambini pinti di nero, che come larve si agitavano intorno ai convitati pallidi di paura, vede spiccare, stranamente, sulla tavil moto ondoso e quindi di fornire al suo interno un ottimo ambiente che fornisce un rifugio per molte specie di animali anche di grande importanza commerciale che in questo ambiente particolare si alimentano e si riproducono.”
La Soda
Troviamo questa spiaggia proseguendo verso Porto Santo Stefano, è riconoscibile dalla strada e l’accesso è facilmente individuabile. La Soda è una piccola spiaggia di ghiaia in località Santa Liberata delimitata da due scogliere e formata per lo più da ghiaia di colore chiaro. Divisa in due da un piccolo molo, a destra c’è la spiaggia libera, a sinistra lo stabilimento balneare. È una spiaggia formata da piccoli ciottoli, troviamo anche un bar ed un ristorante proprio di fronte al mare. È frequentata anche dai sub che sono agli “inizi”, per la facilità di accesso al mare con tutta l’attrezzatura senza la bisogno di usufruire una barca.
Sul posto c’è anche un piccolo molo d’attracco, sulla punta lo Yacht Club Santo Stefano.

spiagge argentario nord foto generica 2Il Pozzarello
Il Pozzarello si trova nella cala seguente alla Soda, ca. 1,5 Km prima di entrare nel centro abitato di Porto S. Stefano, e la sua spiaggia composta di piccoli ciottoli e sabbia, è situata sotto la strada di percorrenza. L’accesso è facilmente individuabile ed è indicato anche per i portatori di handicap. Il fondale è misto tra rocce e in alcuni tratti sabbioso. È presente uno stabilimento balneare con bar e ristorante ma la maggior parte della spiaggia è libera. Questo è un luogo molto riparato e adatto per rilassarsi e con il vento di scirocco il mare diventa eccezionalmente trasparente e piatto come una “tavola”.
La Bionda
La Bionda è una graziosa e pacifica caletta situata dopo il Pozzarello. Da Porto Santo Stefano si può raggiungere anche a piedi (il tratto è lungo 1 km, pianeggiante e suggestivo) passando sotto le gallerie dove dal 1913 al 1944 transitava il trenino; alla fine dei tre tunnel troverete questa graziosa spiaggia e la sua barriera naturale di scogli, all’interno della quale il mare è sempre calmo e l’arenile è molto modesto. La spiaggia è libera ed in parte organizzata con stabilimento balneare riservato al residence. Non è presente un punto di ristoro. Vi si accede dalla bretella che collega la loc. Pozzarello a Porto S. Stefano si parcheggia l’auto sul lato destro in prossimità della spiaggia e si discende.
Punta Nera
Dalla spiaggia della “Bionda” percorrendo la scogliera in direzione Porto Santo Stefano si accede a Punta Nera, talmente piccola e raccolta che sembra una spiaggia privata però non lo è.

spiagge argentario nord_ la cantoniera foto 1La Cantoniera
Spiaggia di piccoli ciottoli e sabbia raggiungibile sia dal paese Porto Santo Stefano anche a piedi, passando sempre strada costruita sulla sede dell’ex ferrovia (dopo la prima galleria) sia dal Pozzarello (dopo due gallerie). L’accesso è adatto anche ai portatori di handicap. Sul lato sinistro troverete la spiaggia libera, mentre a destra lo stabilimento balneare con bar e ristorante. La Cantoniera è una spiaggia raggiante e molto frequentata soprattutto nelle ore pomeridiane dai residenti. La scogliera sulla sinistra è il paradiso dei bambini santostefanesi, che passano le ore tuffandosi dagli scogli. L’arenile è prevalentemente sabbioso con scogliere marginali. Nel fondale è presente la Posidonia Oceanica e la matte morta. Nei giorni di scirocco il mare è particolarmente calmo e cristallino. Spiaggia libera e stabilimento balneare.
Spingendosi in mare di fronte allo stabilimento balneare si può osservare una cosiddetta “matte morta”, un tappeto liscio che si estende per alcune decine di metri formato da vecchie radici di Posidonia (Posidonia oceanica) che hanno costituito un agglomerato uniforme con il sedimento. E’ ciò che resta di una prateria di Posidonia di altri tempi. Sul lato sinistro della cala si sviluppa invece una piccola prateria che gode decisamente di buona salute. Questa pianta è molto pregiata per il nostro mare perché genera una grande quantità di ossigeno (fino a tredici litri al giorno per ogni metro quadrato), e con l’azione delle foglie limita l’erosione costiera e perché crea un valido rifugio per una grande quantità di specie animali che nascono e si riproducono grazie alla protezione del manto fogliare.
La Marinella Di Viareggio
E’ raggiungibile solo con qualche difficoltà oltrepassando un breve tratto di scogliera all’altezza della radice del molo di sottoflutto del porto di Porto Santo Stefano.
E’ una piccola spiaggia che si sviluppa a ridosso degli scogli.
La Sanità (Il Moletto)
La caletta del Moletto si trova Nel centro abitato di Porto S. Stefano, sulla sinistra del porticciolo della Pilarella. Il moletto è la spiaggia che troviamo percorrendo Via del Molo, di fronte alla Capitaneria di Porto. L’arenile è prevalentemente ciottoloso. È molto comoda da raggiungere anche a piedi ed è accessibile anche ai portatori di handicap. La spiaggia libera è piccolissima, ma anche lo stabilimento balneare non è poi così grande. C’è inoltre un bar ed il ristorante proprio in riva al mare. In estate nelle acque di questa spiaggia viene allestito un campo da pallanuoto.
La Caletta
La Caletta è la spiaggia che troviamo percorrendo Via Civinini al di sotto dell’omonimo hotel. Anche La Caletta si trova dentro il paese di Porto Santo Stefano e risulta di facile accesso per tutti. La spiaggia è prevalentemente ciottolosa e una piccola darsena artificiale consente di tuffarsi in tutta tranquillità. Qui troverete il bar, lo stabilimento balneare, il ristorante con terrazza sul mare, ed anche un diving center con guide per l’osservazione dei cavallucci marini. Il fondale è subito profondo, perfetto per rilassanti nuotate, tuttavia una rientranza artificiale permette anche ai più piccoli di “sguazzare” in tutta tranquillità.

spiagge argentario nord_siluripedio foto 1Il Siluripedio
Nel centro abitato di Porto S. Stefano, il Siluripedio è la spiaggia che troviamo percorrendo Via Civinini fino al parcheggio principale.
Piccola baia prevalentemente ciottolosa. Il mare di fronte alla spiaggia è caratterizzata, entrando in acqua, da un acciottolato al quale, nei primi metri dalla superficie, si sostituiscono cespugli di Posidonia alternati ad ampie zone con sedimento sottile.
Prende il nome da una struttura militare costruita nel 1941 per i test di prova di siluri per sommergibili nella seconda guerra mondiale ed è nata in seguito all’ abbattimento delle istallazioni per il collaudo dei siluri all’estrema zona occidentale di Porto Santo Stefano.

Nella stessa insenatura, percorrendo un centinaio di metri si giunge agli scogli dell’Acqua Purgativa, una piccola sorgente di acqua salsoiodica.

Continuando il promontorio dell’Argentario, seguendo la costa nella parte occidentale della penisola si incontrano altre meravigliose spiagge.