Sino al 25 maggio, al Palazzo Medici Riccardi di Firenze, saranno esposte più di 100 opere di Salvador Dalì.Il nome della mostra è The Dalì Universe Florence, e si prefigge di far scoprire al grande pubblico alcuni aspetti meno noti del maestro del surrealismo. Ad affollare l’esposizione saranno infatti dei lavori piuttosto rari e poco conosciuti: oggetti in vetro, sculture in bronzo, e via di questo passo. Due i filoni principali: i lavori grafici che si ispirano alla letteratura, e le sculture tridimensionali.
Vezzoso e stravagante, Dalì è stato sicuramente una delle personalità più rilevanti del Novecento artistico. Simbolista per eccellenza, una delle sue tematiche più ricorrenti è quella degli “orologi molli”, che dimostravano la soggettività del trascorrere del tempo. Due le sculture in bronzo che troviamo al Palazzo Medici Riccardi collegate a questa tematica: La persistenza della memoria, e Il profilo del tempo.
Di tutt’altro genere sono le litografie incarnanti la sua visione della letteratura: in mostra, tra le altre, la rappresentazione surrealista del Decameron. A curare la mostra è il presidente della Fondazione Ambrosiana Beniamino Levi, che conobbe e lavorò con lo stesso Dalì.L’esposizione è aperta tutti i giorni, dalle 9.00 alle 19.00. Costo del biglietto è di 10.00 euro, ma sono previste tariffe agevolate anche per chi accede alla visita a Palazzo Medici Riccardi.
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