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Visitare Casale Marittimo riscoprendo il Medioevo sulla Strada del Vino

Il borgo di Casale Marittimo sorge in collina (214m) nella zona della Maremma Pisana. Dista circa 10 km da Cecina, dove la provincia di Pisa cede il posto alla provincia di Livorno. L’aggettivo “marittimo” potrebbe erroneamente far pensare ad una località situata sul mare, in realtà il paese toscano, che domina dall’alto la valle del fiume Cecina, dista circa 12 km dal litorale. Il nome originario del borgo era Casale nelle Maremme, poi divenuto “Casale di Val di Cecina” (dal 1862) e nel 1900 “Casale Marittimo”. 

Oggi il Comune  fa parte delle località che s’incontrano sulla Strada del Vino Costa degli Etruschi. Il vino di ottima qualità ed i resti degli insediamenti etrusco-romani caratterizzano infatti il territorio locale. Sorseggiando un bicchiere di Montescudaio DOC o di un supertuscan di Bolgheri, dal borgo medievale di Casale si possono ammirare le rigogliose campagne pisane e, nelle giornate dal cielo limpido, persino il Tirreno con le isole dell’Arcipelago Toscano. Il centro storico conserva edifici in pietra risalenti al XII e al XIII secolo. Attraverso una rampa si arriva al Castello (documentato dall’anno 1004), cuore dell’antico borgo. Fino al XV secolo vi dominarono i conti della Gherardesca. Nel 1684 il feudo fu ceduto alla famiglia dei Ridolfi e dal 1738 Casale entrò a far parte dei territori del marchesato di Riparbella. 

La “Torre dell’Orologio”, costruita in epoca successiva nel 1854 al posto di una porta, segna l’ingresso alla Rocca medievale. Uno dei palazzi più antichi del paese toscano si trova al n. 13 di via del Castello ed è la Casa del Camarlingo (o camerlingo). Al n°19, sopra la porta, si può scorgere un teschio in pietra che secondo la tradizione indicherebbe il luogo dove si trovavano le prigioni. Continuando a camminare per le vie di Casale Marittimo, s’incontra il municipio che anticamente era la pieve di Sant’Andrea (1305 c.a.). La nuova chiesa di Casale, sempre dedicata al Santo ed edificata tra il 1872 ed il 1874, si trova fuori dalla cinta muraria. Tornando nel centro storico, di fronte al municipio si scorge il palazzo della Canonica, realizzato nel XX secolo con materiali di riuso provenienti dalla cosiddetta Villa Romana. Fuori dalle mura del Castello meritano una visita i “borghi” ovvero i quartieri sorti dalla fine del XVI secolo caratterizzati da portici, vicoli, scalinate e scannafossi (fossi scavati intorno agli edifici). Nei dintorni di Casale Marittimo scavi archeologici recentemente hanno riportato alla luce un antico villaggio etrusco risalente al VII secolo a.C., oltre ad un complesso di sepolture dei principi guerrieri etruschi: la cosiddetta necropoli di Casa Nocera.

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