Il capodanno, a Pisa, arriva presto, anzi, prestissimo: il 25 marzo la città festeggia l’anno successivo.
Ma come? A soli tre mesi dall’entrata nell’anno corrente? Ebbene sì, il calendario pisano risulta anticipato di nove mesi e sette giorni rispetto a quello canonico.
Ma come? A soli tre mesi dall’entrata nell’anno corrente? Ebbene sì, il calendario pisano risulta anticipato di nove mesi e sette giorni rispetto a quello canonico.
Questo calendario è rimasto in uso sino al 1749, anno in cui il granduca Francesco Stefano di Lorena decise di omogenizzare le date in tutto il territorio toscano. Da quel momento, dunque, in ogni parte della nostra regione si cominciò a festeggiare il primo di gennaio.
Nonostante questo, l’evento viene ancora celebrato nella città di Pisa. Così, anche quest’anno, il 25 marzo, un corteo in costume sfilerà dalle 10.00 per le vie del centro storico, per poi giungere in Piazza dei Miracoli dove si potrà assistere alla messa in cattedrale con inaugurazione del nuovo anno.
Una curiosità: anche l’antico capodanno fiorentino veniva a coincidere con lo stesso giorno, ma nel caso di Firenze la celebrazione del nuovo anno era posticipata, e non anticipata. Firenze festeggiava dunque in ritardo il nuovo anno rispetto al resto d’Italia.
Foto: Erica Fantoni
Una risposta
Grazie!!!!!