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Carnevale in Toscana: Gli appuntamenti in provincia di Grosseto.

Abbiamo archiviato Natale e Capodanno da solo 2 settimane, e già è il momento di iniziare a parlare del Carnevale!! Questi sono gli appuntamenti principali della provincia di Grosseto:

– Carnevale di Follonica: a Follonica 3 domeniche di festa per il Carnevale 2010, il 7, il 14 ed il 21 febbraio.
I sei rioni della città (La Chiesa, Campi alti, Senzuno, Cassarello, Centro e Capannino San Luigi) si sfideranno a colpi di maschere e colori per aggiudicarsi il premio per il miglior carro allegorico! Oltre alle sfilate sono in previsti tanti altri appuntamenti per divertire grandi e piccini. Il programma completo lo trovate sul sito
Domenica 21 dopo la premiazione del carro più bello la festa finirà con il rogo di Re Carnevale sulla spiaggia davanti a piazza Istria.

– Il Carnevaletto da 3 soldi di Orbetello: Orbetello, Albinia e Fonteblanda, apriranno i festeggiamenti Sabato 30 gennaio con l’arrivo di Re Carnevale in Piazza Eroe dei due Mondi a Orbetello, e poi 4 giornate di sfilate in maschera, Domenica 31 gennaio ed i giorni 7, 14 e 16 febbraio, martedì grasso.
L’11 febbraio veglioncino in maschera per i bambini alla discoteca Newline.

– Mercoledì 17 febbraio “La notte dei Rivolti” a Cinigiano: Per tutte quelle persone a cui il Carnevale non basta Cinigiano offre un giorno in più di divertimento!! La notte dei rivolti è una tradizione che nasce negli anni cinquanta……. Il primo giorno di quaresima i “Festaioli”, dopo aver festeggiato tutta la notte, si ritrovavano nella piazza principale del paese, e da qui, dopo essersi divisi in gruppi, partivano per fare il giro di tutte le case ed i poderi della zona. Ognuno offriva i suoi servizi (spesso improvvisati!!): qualcuno si proponeva come lustrascarpe, qualcuno come arrotino, qualcuno acquistava piccole merci (come le stringhe…..) per poi rivenderle a persone di buon cuore, la maggior parte si limitava semplicemente a chiedere un’offerta (in denaro o vettovaglie). Finito il giro, tutti quanti si ritrovavano in piazza ed utilizzavano tutto il denaro e il cibo “guadagnato” per preparare un banchetto e continuare a festeggiare!! La portata principale del banchetto erano “I Rivolti”, una pietanza povera ottenuta cuocendo un impasto di farina e acqua, che venivano accompagnati con uova sode e con tutte le altre cose che si era riusciti a trovare!!
Da due anni questa tradizione è stata riscoperta e viene riproposta (perlomeno nella parte gastronomica!) con lo stesso spirito e con la stessa voglia di stare insieme che l’hanno contraddistinta sin dalle origini.

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