Come ogni anno le manifestazioni legate alla Befana sono moltissime, e in molte parti della Toscana, specialmente sull’Amiata, in Lucchesia e in Lunigiana dove si svolgono i Canti della Befana, rigorosamente in dialetto.
La leggenda narra che i Re Magi bussarono alla casa della vecchina per chiedere indicazioni su come arrivare alla capanna di Gesù Bambino e insisterono per portarla in viaggio con loro. La vecchina dapprima rifiutò, poi pentita preparò dei dolci e corse dietro ai Magi fermandosi in ogni casa dove c’era un bambino nella speranza che questi fosse Gesù. Da allora, la Befana gira il mondo portando caramelle e cioccolatini ai bimbi buoni e carbone a quelli cattivi. Che crediate oppure no alla leggenda, la Befana fa parte delle tradizioni folkloristiche dell’Italia centrale e si perde nella notte dei tempi, affondando le sue radici nella civiltà contadina.
Erano i bambini che, sotto la cappa del camino, cantavano alla Befana una canzone perchè buttasse loro qualche cosa in dono: un’arancia, nocciole, noci, mele, castagne secche o fichi secchi. Poi gruppi di bambini e adulti che andavano in giro per le case a cantare la Befana e alla fine del giro, si riunivano e facevano baldoria, mangiando e bevendo ciò che era stato ricevuto in dono dalle famiglie.
Il canto della befana è formato da stanze di quattro versi ciascuna. Si compongono di tre parti: un saluto, una centrale, una di ringraziamento o di offesa se i cantori non ricevevano alcuna offerta.
In provincia di Massa, a Montignoso due gruppi folkloristici dal 1 al 6 gennaio, portano il “Canto della Befana”, rigorosamente in dialetto, in tutto il territorio per poi ritrovarsi per uno spettacolare finale il giorno 6 Gennaio in piazza Bertagnini.
A Serravezza la Befanata è cantata la sera della vigilia della Befana dai cosiddetti Pefani: ragazzi vestiti da Befana con il volto tinto di nero che vanno di casa in casa cantando e distribuendo caramelle e frutta secca.
Sull’Amiata, il Canto della Befana si celebra a Scansano, Seggiano, Semproniano, Santa Fiora, Roccalbegna e Abbadia San Salvatore.
In provincia di Lucca il Canto della Befana si svolge praticamente in tutte le frazioni dei paesi come Borgo a Mozzano, Bagni di Lucca, Camporgiano, Castiglione in Garfagnana, Coreglia Antelminelli, Fabbriche di Vallico, Fosciandora, Lucca, Massarosa, Molazzana, Pieve Fosciana, Stazzema, Vagli Vergemoli e Villa Collemandina.
Ma è in quel di Barga che la Befana ha la sua residenza; in un bosco di castagni a Pegnana, frazione di Barga, c’è la casa della Befana. Il 5 gennaio la Befana scende a Barga in sella all’asinello per incontrare i bambini, mentre il 6 gennaio organizza una grande festa a casa sua!