Il Gioco del Ponte è uno degli appuntamenti del Giugno Pisano insieme alla Luminara di San Ranieri e alla Regata Storica, e quest’anno si celebrerà il 29 giugno.
Si tratta di una manifestazione che trova le sue radici in un momento storico molto remoto, la Repubblica Pisana. Qui si sfidavano, a un gioco chiamato Mazzascudo, le due metà della città: quella di settentrione, Tramontana; e quella di meridione, Mezzogiorno. Era un gioco particolarmente violento, combattuto con le mazze, dove spesso qualcuno perdeva la vita.
Oggi il gioco ha sostituito alla ferocia delle mazze una vera e propria prova di forza, verificata dal carrello. Il carrello si trova al centro delle due squadre combattenti, le quali lo devono spingere facendo leva sulla schiena dei propri giocatori sino ad arrivare dall’altro lato del ponte. E il ponte è proprio una delle differenze con la versione più antica del gioco: se prima si combatteva in quella che oggi è Piazza dei Cavalieri, adesso il gioco si svolge sul Ponte di Mezzo, che, per l’occasione, viene allestito di tutto punto e circondato da turisti e spettatori tradizionali.
A sfidarsi, attualmente, sono sempre le due squadre storiche, ma divise al proprio interno in sei magistrature: Santa Maria, San Francesco, San Michele, Mattaccini, Satiri, e Calci, per la parte a nord dell’Arno; Sant’Antonio, San Martino, San Marco, Leoni, Dragoni, e Delfini, per la parte a sud del fiume.
Ma la Battaglia vera e propria – così prende nome la lotta tra le squadre – sarà preceduta dal Corteo Storico. A partire dalle 19.00, più di settecento figuranti sfileranno per le strade di Pisa, vestiti come ai tempi della gloriosa Repubblica Pisana.