La Torta coi bischeri è una tipica specialità pisana, preparata con pinoli rigorosamente raccolti nelle pinete del territorio di Pisa, in particolare a San Rossore. Il dolce tradizionale è nato a Pontasserchio, dove ogni anno è preparato in occasione della fiera agricola paesana che si svolge ad aprile, l’Agrifiera. La crostata di pastafrolla con farcitura di pasta di cacao, riso, canditi, uvetta, liquore ed altri squisiti ingredienti, ha un nome “curioso” al quale sono date due differenti interpretazioni.
La prima spiegazione prevede che la parola “bischeri” sia riferita ai “becchi” ovvero alle punte di pastafrolla che orlano la torta. Secondo un’altra versione i “bischeri” sarebbero i pinoli, che ricordano nella forma l’organo sessuale maschile con riferimento alla figura popolare toscana del “becco” ovvero del marito con le corna. La parola “bischero” del resto indica una persona con scarsa furbizia ed ha origini storiche, più precisamente medievali. Si narra infatti che la facoltosa famiglia fiorentina dei Bischeri avesse rifiutato di vendere le sue proprietà nella zona dove il governo fiorentino aveva deciso che dovesse essere costruita la Cattedrale di Santa Maria del Fiore. La facoltosa famiglia rifiutò più volte la proposta di vendita per far alzare il prezzo e così facendo fece spazientire il governo che ordinò l’esproprio dei palazzi dei Bischeri, che ricevettero soltanto pochi fiorini d’indennizzo. Da qui ha origine la consuetudine di chiamare “bischero” colui che dimostra ingenuità e mancanza di astuzia. Nel prossimo post su Vivere la Toscana vi “sveliamo” la ricetta della Torta coi bischeri, che potete leggere nel post, così potrete preparare anche a casa vostra il caratteristico dolce pisano. Continuate a seguirci 😉
