E’ stata presentata all’Istituto francese di Firenze “Lux umbrae”, mostra di luce dell’artista italiano – ma francese d’adozione – Adalberto Mecarelli, che si è inaugurata sabato 27 febbraio (fino al 6 giugno) a Siena, negli spazi del Museo archeologico del Santa Maria della Scala.
La mostra è stata presentata dall’artista, dal curatore, Marco Pierini, dalla direttrice dell’Istituto Francese di Firenze, Anita Dolfus, e dai filosofi Jean Lauxerois e Alberto Olivetti, che firmano l’introduzione al catalogo Il catalogo bilingue (italiano e francese), edito da Silvana editoriale.
“Lux umbrae” si compone di 22 opere di luce, tutte quante concepite e realizzate per gli spazi del Museo archeologico del Santa Maria della Scala, tra cui la bellissima facciata che si affaccia su piazza Duomo. Le opere di Mecarelli sono fasci luminosi proiettati a disegnare forme scultoree sulle pareti e sulle volte, oppure indirizzati a rimarcare o trasfigurare elementi architettonici.
Il percorso della mostra si snoda attraverso le sale del museo, dove le opere sono andate formandosi via via traendo ispirazione dalla forte caratterizzazione degli spazi – sotterranei voltati con pareti tufacee o in mattoni, frutto di una stratificazione di secoli – e, talvolta, dagli stessi oggetti esposti. L’interazione delle sculture di luce di Mecarelli con alcuni oggetti delle collezioni archeologiche ne ha in certi casi aiutato la comprensione, in altri suggerito una lettura insolita.
Orario: Tutti i giorni 10,30 – 18,30
(chiusura biglietteria ore 17,45)
Oratorio di Santa Caterina della Notte, locali della Società di Esecutori di Pie Disposizioni, Museo archeologico
dalle 10,30 – 16,30
Per informazioni:
sms contemporanea
Santa Maria della Scala P.zza Duomo, 1 53100 Siena
Tel 0577 534511
Fax 0577 534520
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