Il Palio delle Contrade di Siena non ha certo bisogno di presentazioni, perché è uno degli eventi folkloristici toscani più conosciuto nel Mondo. La sua storia antica, le numerose curiosità ad esso legate, la passione con cui ogni anno i Senesi preparano la gara, concorrono al fascino di questa manifestazione secolare. Come ogni anno, nella giornata del 2 luglio si correrà il Palio della Madonna di Provenzano, mentre il 16 agosto il Palio dell’Assunta. I due appuntamenti saranno preceduti dai consueti preparativi. In particolare, la mattina del 29 giugno e la mattina del 13 agosto si svolgeranno le operazioni di “Tratta” dei cavalli che parteciperanno alla corsa, assegnati alle dieci differenti contrade cittadine.
Ricordiamo che le contrade senesi in tutto sono diciassette (dal 1729, anno del decreto di Violante di Baviera, Governatrice di Siena), ma soltanto dieci si contendono il premio del drappo dipinto: le sette, escluse dall’edizione precedente, più tre estratte a sorte nel Palazzo Pubblico. Martedì 2 luglio 2013 alle ore 7.45 sarà celebrata la “Messa del Fantino” all’interno della Cappella adiacente al Palazzo Comunale in Piazza del Campo. Successivamente (ore 9.00) nella splendida piazza toscana si svolgerà quella che i Senesi chiamano la “Provaccia” ovvero l’ultima prova prima della gara vera e propria. Alle 10.30 nel Palazzo Comunale saranno assegnati i fantini ed i cavalli alle Contrade. Successivamente i partecipanti alla gara saranno condotti ciascuno nella propria Contrada per la vestizione della Comparsa e la benedizione del cavallo. Alle 16.30 dal Palazzo del Governo partirà il Corteo Storico, con i suoi abili sbandieratori, che in Piazza del Duomo daranno prova della loro perizia in scambi e volteggi delle bandiere con i colori delle Contrade. L’inizio della corsa del Palio di Provenzano è previsto per le ore 19.30, ma, come di consueto, la partenza avverrà quando tutti i cavalli saranno allineati alla mossa, ovvero al punto di partenza, eccetto il decimo che entrerà di rincorsa segnando l’inizio della gara. Se la partenza sarà ritenuta non valida, uno scoppio di mortaretto fermerà la corsa e si riprenderanno le operazioni di partenza. Il Cencio o Drappellone ovvero il palio dipinto sarà vinto, come sempre, dalla Contrada il cui cavallo (anche “scosso”, cioè senza fantino) giungerà per primo all’arrivo, dopo aver compiuto tre giri di Piazza del Campo.