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Ponte del Diavolo. Borgo a Mozzano. Lucca. Halloween Celebration.

Misteriose leggende: il Ponte del Diavolo a Borgo a Mozzano, in provincia di Lucca e l’ Halloween Celebration.

Molti luoghi antichi e singolari in Toscana sono leggendariamente considerati opera del Diavolo, uno tra questi è il Ponte della Maddalena sul Serchio, a Borgo a Mozzano, in provincia di Lucca.
A ordinarne la costruzione fu la Contessa Matilde di Canossa nell’XI secolo. Si narra che l’architetto incaricato della realizzazione fosse stato in ansia per non essere riuscito a completarlo nei tempi prestabiliti e che per questo motivo il Diavolo fosse apparso al suo cospetto per proporgli un affare: in cambio dell’anima del primo passante che avrebbe attraversato il mirabile ponte, Lucifero stesso lo avrebbe ultimato in una sola notte. Il capo mastro accettò l’offerta maligna, ma subito dopo se ne pentì e decise di recarsi dal Parroco del paese per confessargli l’accaduto. Il prelato, dopo aver ascoltato il terribile misfatto, gli consigliò di tendere un tranello al Demonio. Così il giorno dell’inaugurazione del ponte, l’architetto fece attraversare per primo non un cristiano, ma un maiale. Il Diavolo prese l’anima del povero animale e si gettò nelle acque del Serchio.

La leggenda rende ancora più affascinante l’opera di ingegneria medievale, che appare davvero unica nel suo genere: le ampie arcate che lo sorreggono sono tutte di dimensioni differenti e la più grande, con la sua caratteristica forma “a dorso d’asino”, è la più stupefacente. Nonostante il ponte abbia subito più restauri nel corso dei secoli, il primo nel Trecento per volontà di Castruccio Castracani, signore di Lucca, sembra quasi impossibile che possa ancora sorreggersi dopo tanto tempo. Oggi si può attraversare soltanto a piedi e già dalla fine del ponte-del-diavolo-2-2010Seicento il Consiglio Generale della Repubblica di Lucca proibì il transito con “ceppi” e macine da mulino per evitare che la straordinaria costruzione fosse danneggiata in alcun modo.
Il nome di Ponte della Maddalena gli derivò nel Cinquecento dall’Oratorio che era situato in prossimità del ponte, sulla sponda sinistra del fiume. Tuttavia ancora oggi esso è maggiormente noto con il nome leggendario e misterioso di Ponte del Diavolo, tanto che da alcuni anni è diventato famoso in tutta Italia e persino in Europa come luogo di ritrovo per festeggiare la festività di origine pagana di Halloween. Inizialmente erano soltanto alcuni ragazzi toscani, sopratutto lucchesi, pisani e livornesi, che con i loro costumi da streghe, mostri, mummie e vampiri si ritrovavano nei pressi della lugubre architettura.

Ogni anno i festeggiamenti includono l’intero weekend dei morti, del 31 Ottobre, con una vera e propria Halloween Celebration, ricca di musica, spettacoli, giochi, ambientazioni e tanto divertimento.
Ad aspettare tutti i bambini, piccoli apprendisti stregoni, sarà Jack, il re delle zucche, per raccontare loro una storia piena di magia. I grandi potranno attraversare il Passaggio del Terrore, giocare con i vampiri alla Notte Nera o assistere al Ghost Experiment, a cura del GREP (Gruppo di Ricerca Eventi Parafisici) di Torino. Ci saranno esibizioni musicali dark e serate danzanti per tutti gli zombie. Si potranno gustare dolcetti di marzapane, i cosiddetti “fruttini” dei morti, evitando scherzetti da spiriti maligni.ponte-della-maddalena-sul-serchio-3-2010
Esiste anche un concorso, l’Horrorcontest, a cui partecipare con la propria maschera, che naturalmente dovrà essere più “orripilante” possibile per vincere il primo premio. Durante la kermesse dedicata ad Halloween sarà rievocata la leggendaria vicenda di Lucida Mansi, facoltosa donna lucchese del Seicento, che si narra avesse ceduto la propria anima al Demonio in cambio di quarant’anni di bellezza. Nel centro storico di Borgo a Mozzano, teatro dell’intera manifestazione, è così rievocata la tetra leggenda con un corteo di diavoli e sputafuoco, capeggiato da Lucifero e dalla bella Lucida, tornata dagli inferi per raccontare la sua storia, fatta di amori e di omicidi.
A culminare in bellezza l’intero festival dell’horror sarà un incredibile spettacolo pirotecnico sul fiume Serchio, con cui Lucifero manifesterà tutta la propria ira per essere stato beffato dall’architetto del ponte.
Divertirsi, esorcizzare le proprie paure, fare un tuffo nel leggendario: questi i buoni motivi per non perdersi l’Halloween Celebration. Il costume da mostro è d’obbligo.

Articolo scritto da Claudia Meini

Se volete conoscere altre storie e leggende sulla giornata di Halloween e la Commemorazione dei Defunti vi consigliamo questo articolo sulla notte dei morti all’Argentario e sul ben di morti: la tradizione di Massa Carrara per il giorno dei defunti.

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