Prato e Siena sono rispettivamente al primo e quarto posto nella classifica delle scuole più sicure e più curate d’Italia stilata da Legambiente. Questo il risultato assolutamente lusinghiero per tutta la Regione Toscana, proveniente dai dati presentati dall’associazione ambientalista con il dossier “Ecosistema Scuola 2011”.
Ogni anno Legambiente pubblica le proprie osservazioni e le proprie rilevazioni riguardanti lo stato di salute degli istituti scolastici nazionali. Dal nord al sud d’Italia, isole comprese, vengono “interrogate” scuole d’infanzia, primarie e secondarie al fine di individuare situazioni di merito ma in particolar modo per sottolineare carenze, ritardi e lacune che gran parte degli edifici pubblici denunciano.
La IX edizione del dossier “Ecosistema Scuola 2011” è stata presentata il 1 marzo a Lucca. Legambiente ha messo sul tavolo un corposo documento nel quale sono stati analizzate le strutture di 93 Capoluoghi Di Provincia, delle quali sono state annotate mancanze riguardanti piani antincendio, risparmio energetico, modernità, antisismica, livello e qualità della manutenzione, raccolta differenziata dei rifiuti.
La classifica ha evidenziato le seguenti posizioni: Prato (1°), Trento (2°), Parma (3°), Siena (4°), Biella (5°), Alessandria (6°), Reggio Emilia (7°) Frosinone (8°) e Terni (9°), Verbania (10°). Questa la top ten. Per un dato che porta tre regioni sul podio: Piemonte, Toscana e Emilia Romagna.
Prato come prima città in Italia ad assicurare sicurezza e innovazioneai propri alunni è sicuramente un motivo di vanto per tutta la Toscana, ma potremmo dire che ormai l’evento non faccia più notizia. Il capoluogo vive ormai da anni ai vertici di questa speciale classifica e nel 2010 è stato segnalato come il centro che più si è attivato e si sta attivando per quanto riguarda l’impiego di energie rinnovabili.
Ciò che invece fa gioire particolarmente la Toscana è l’ingresso di Siena nella top ten. Un notevole balzo in avanti per la città del Palio a conferma e premio del concreto impegno dell’Amministrazione Comunale per il benessere e la salute dei propri alunni e dei propri cittadini. Dal 2001 il Comune ha speso 20 milioni di euro per l’edilizia scolastica. Euro spesi nella realizzazione di nuove scuole, manutenzione e messa a norma di vecchi edifici. Un impegno economico se vogliamo “strutturale”, integrato in un complessivo capitolo di bilancio dedicato all’istruzione che ammonta attualmente a 73.377.000 euro.
In particolare è stato notevole l’impegno dell’Amministrazione per quanto riguarda l’antincendio. In questi anni si è lavorato per garantire a vecchie strutture di essere al passo e in regola con la corrente normativa antincendio, che prevede personale addetto e formato tramite corso antincendio, impianti di evacuazione, di allarme e di reazioni ai focolai. Siena ha fatto notare come sia stata l’unica città ad aver proceduto alla messa a norma di edifici per i quali la legge non prevede tale provvedimento. Andando oltre ciò che le sarebbe spettato.
Le accortezze, la legalità, la qualità premiano. E garantiscono a ogni cittadino senese la vista, la sensazione e la certezza di trascorrere le proprie giornate su banchi accoglienti, sicuri, protettivi.