Rio Buti, è un piccolo angolo paradisiaco poco distante da Prato. Il torrente è un affluente sinistro del fiume Bisenzio che nasce dai Monti della Calvana ed è famoso perchè genera, in mezzo al verde, cascate e grotte ricche di stalattiti e stalagmiti.
Superata la località di Canneto, si incontrano la meravigliosa cascata di Rio Buti, un suggestivo corso d’acqua che con il tempo è stato soprannominato “Pozzo della Morte”, perché in passato, ci furono alcuni incidenti mortali causati dall’acqua troppo fredda.
Questa incantevole cascata, è sempre stata un punto di riferimento per i pratesi, sia per la purezza delle sue acque e per il refrigerio nelle afose giornate estive.Il suo percorso è in parte superficiale ed in parte sotterraneo infiltrandosi nei pertugi che il terreno, roccioso e calcareo, offre.
Nel periodo estivo lo scorrimento è praticamente nullo, anche se le pozze non si asciugano mai completamente e alcune restano agibili.Il periodo migliore per ammirarlo è la primavera o dopo abbondanti piogge.
Lungo il corso del Rio Buti sono presenti anche alcune grotte naturali come la “Forra di S. Lucia“, la “Tana di Buti” e “Fonte Buia“. All’interno delle grotte è possibile ammirare interessanti formazioni di stalattiti e stalagmiti che vi affascineranno in tutta la loro unicità!
Photo Credits: Christian Bernardinelli