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San Miniato al Monte. I preziosi interni della basilica fiorentina

La basilica di San Miniato al Monte, di cui vi avevamo già raccontato le origini in un post precedente, è rinomato per il meraviglioso mosaico duecentesco, in stile tardo-bizantino, collocato nell’abside della chiesa. La grande opera di arte musivaraffigura San Miniato «Rex Erminiae», Re dell’Armenia, che consegna la sua corona terrena al Cristo Redentore, unico Vero Re. Accanto al figlio di Dio e simmetricamente al Santo è raffigurata la Vergine Maria. Il mosaico di artista sconosciuto è stato composto nella seconda metà-fine del XIII secolo.
Nella cripta sottostante all’abside sono conservate, secondo la tradizione, le reliquie di San Miniato (avevamo già raccontato la sua storia leggendaria, cliccate qui per leggerla). Una splendida cancellata romanica trecentesca protegge le spoglie del Santo nascoste dall’altare della confessione. Su una delle volte della cripta si possono ammirare splendidi affreschi dell’artista Taddeo Gaddi risalenti al 1341. Oltre alle reliquie del santo all’interno della basilica fiorentina sono state raccolte le spoglie di altri martiri cristiani.
interni san miniato al monte 2013 bAltra opera mirabile all’interno della basilica di San Miniato al Monte è il pavimento in marmi policromi ad intarsio, con motivi geometrici ispirati all’arte araba e raffigurante figure tratte da bestiari esotici.interni san miniato al monte 2013 c Realizzato nel 1207, il pavimento presenta nel terzo riquadro uno zodiaco con al centro l’immagine del sole. Camminando sull’immenso “tappeto” di marmo si giunge davanti all’altare e all’edicola di marmo progettati nel Quattrocento da Michelozzo per custodire originariamente il Crocifisso “Miracoloso”. Fu così definito perché si racconta che nel 1030 il Cristo raffigurato sulla Croce avrebbe piegato il capo a San Giovanni Gualberto, approvando il gesto di quest’ultimo che aveva perdonato l’uccisore del fratello. il Crocifisso Miracoloso oggi dovete recarvi alla Chiesa di Santa Trinita a Firenze. Al posto della croce nella chiesa di San Miniato al Monte potete invece ammirare una tavola trecentesca di di Agnolo Gaddi che raffigura lo stesso San Giovanni Gualberto, San Miniato e alcune scene della vita di Gesù Cristo.

Se volete ammirare

Per leggere altre curiosità sulla basilica fiorentina, cliccate qui!

Ulteriori informazioni sono disponibili anche qui

Testo di Claudia Meini
Foto di Elisa Micheli