“Siamo quello che mangiamo.” come diceva il filosofo Feuerbach.
Una frase sulle bocche di tanti, urlata da alcuni sussurrata da altri.
Ma racchiude nella sua semplicità la chiara consapevolezza che…. è vera.
Un mio amico ieri… quando ha letto questa frase su uno dei tanti post di Facebook guardandomi mi ha detto “allora io sono una botte di Prosecco”
A parte gli scherzi noi di Vivere la Toscana aggiungeremmo… l’importante è che sto prosecco sia buono e genuino.
Ed è partendo da questo semplice esempio… banale, che affrontiamo il concetto della genuinità come elemento fondamentale del vivere sano.
Ogni giorno attraverso l’aria, l’acqua, le bevande ed il cibo assumiamo una quantità elevata di “elementi” dannosi per il nostro corpo.
Alcuni di questi potremmo dire, inevitabilmente, altri come conseguenza delle ns scelte. Che cosa mangiare o bere siamo noi ogni giorno a stabilirlo.
Allora perché non fare scelte utili al nostro corpo?
Certo il comportamento ideale prevederebbe tante scelte e soluzioni magari anche di difficile attuazione: mangiare solo la verdura e la frutta del proprio orto/frutteto, i propri animali di allevamento etc… ma così dovremmo fare tutti i contadini.
Il giusto compromesso potrebbe essere, quello di scegliere dagli scaffali e nei negozi solo prodotti biologici e/o di sicura provenienza.
Ed é quello che facciamo ogni giorno noi di Vivere la Toscana quando, personalmente, entriamo nelle Aziende e scegliamo i cibi da proporre ai nostri Clienti.
Non acquistiamo a distanza, entriamo nelle cantine, nei campi di grano, negli allevamenti.
Cerchiamo informazioni, chiediamo, indaghiamo perché prima di tutto pensiamo alla nostra salute.
Poi condividiamo quanto abbiamo scoperto con tutti voi. E sta solo a voi se decidere di acquistare i Prodotti realizzati da queste aziende oppure no.
Buon pranzo a tutti…. genuino.
Articolo di Donato Cremonesi