Camminando sulle maestose mura medievali che cingono la città di Lucca vi sarà capitato di scorgere dall’alto un meraviglioso giardino adornato di piante fiorite, alberi di agrumi e numerose statue in stile neoclassico. Sono i giardini di Palazzo Pfanner, ai quali è possibile accedere da Via degli Asili. La sontuosa residenza, oggi conosciuta anche come Palazzo Controni Phanner, fu edificata nella seconda metà del Seicento su desiderio della famiglia lucchese Moriconi, appartenente al patriziato mercantile cittadino.
A causa della crisi economica del 1680 i Moriconi furono costretti a vendere il palazzo alla famiglia dei Controni, ricchi mercanti di seta. Questi decisero di ampliare e apportare migliorie all’edificio, affidando a Domenico Martinelli, architetto e ingegnere lucchese, la costruzione dello scalone monumentale della residenza, al pittore “quadraturista” Pietro Paolo Scorsini e ad altri artisti locali la realizzazione degli affreschi delle volte dello scalone e dell’ampio salone centrale e a Filippo Juvarra la riqualificazione del parco retrostante alla villa, trasformato in uno splendido giardino all’italiana.
Nel 1860 Palazzo Controni fu acquistato dal medico chirurgo Pietro Pfanner (1864-1935), che fu anche sindaco di Lucca dal 1920 al 1922. La residenza secentesca fu trasformata in una fabbrica di birra (aperta fino al 1929). Oggi il maestoso palazzo restaurato ospita alcuni oggetti appartenenti a Pfanner, tra i quali mobili d’epoca, strumenti medico-chirurgici e una ricca collezione di testi di medicina.
Il giardino, anch’esso visitabile, mostra in tutta la loro bellezza statue settecentesche, raffiguranti divinità e personaggi del mondo antico, collocate tra piante di limoni, rose, magnolie, ortensie. Il luogo particolarmente suggestivo è stato scelto più volte come set cinematografico per film italiani, come “Il Marchese del Grillo” di Mario Monicelli (1981) con Alberto Sordi, e stranieri, come “Ritratto di Signora” di Jane Campion (1996), con Nicole Kidman e John Malkovich. Oltre ad essere aperto alle visite, Palazzo Pfanner è reso disponibile per convegni e ricevimenti.