La Basilica di San Frediano, a Lucca, appare per la prima volta in una testimonianza del 685, dove viene definita “basilica longobardorum”.
È dunque una delle chiese più antiche della città, e si dice che la sua edificazione sia da anticipare di più di un secolo: a fondarla pare sia stato, nel VI secolo, lo stesso Frediano, vescovo di Lucca, le cui spoglie giacciono ora all’interno della cripta.
A captare l’attenzione del visitatore è sicuramente l’architettura medievale, rimasta tale nonostante i numerosi restauri. Una particolarità: nell
a facciata principale, un mosaico appartenente al XIII secolo (vera rarità nello stile romanico, la cui architettura è generalmente molto povera) rappresenta l’ascensione di Cristo alla presenza degli Apostoli. Alla stessa restaurazione appartiene l’elevazione attuale: la chiesa era prima più bassa.
a facciata principale, un mosaico appartenente al XIII secolo (vera rarità nello stile romanico, la cui architettura è generalmente molto povera) rappresenta l’ascensione di Cristo alla presenza degli Apostoli. Alla stessa restaurazione appartiene l’elevazione attuale: la chiesa era prima più bassa.
L’interno della basilica è regolare, diviso in tre navate separate da colonnate ad archi.Sui fianchi delle navate sono presenti numerose cappelle gentilizie, datate dal XIV al XVI secolo. La più antica parrebbe essere quella di Santa Zita, appartenente al XIII secolo ma rinnovata nel XVII da Paolo Guidotti.
L’accumularsi dei restauri ha fatto sì che l’interno subisse delle variazioni molto forti a livello pittorico. Gli affreschi vengono dunque riesumati a poco a poco. Particolarmente degno di nota è il San Pietro in trono e Santi, appartenente al XIV secolo.
