La cattedrale di Lucca (leggi il post che parla della facciata)
si delinea come un caso architettonico abbastanza raro all’interno della storia dell’arte italiana. L’impianto è di tipo classico, a croce latina, con un interno diviso in tre navate. Possiede un’abside semicircolare risalente al 1308, nella quale domina incontrastato il presbiterio, con l’altare maggiore composto di marmi policromi.
La divergenza tra lo spiccato verticalismo della navata centrale, che si contrappone ad un’altezza più moderata delle navate laterali, è una caratteristica difforme allo stile gotico di cui la cattedrale è composta.
A placare il senso vertiginoso della struttura, gli archi a tutto sesto.
A placare il senso vertiginoso della struttura, gli archi a tutto sesto.
Oltre che per queste particolarità, l’interno della cattedrale di Lucca è rinomato per le opere di inestimabile bellezza che contiene: sulla navata destra è osservabile l’Adorazione dei magi di Federico Zuccari, mentre di Jacopo Tintoretto è l’Ultima cena.