Il Mulino delle Pile, è famoso in tutto il mondo per essere il simbolo del marchio di dolci della Barilla, conosciuto come Mulino Bianco. Quest’ultimo si trova a pochi chilometri dal paese di Chiusdino e fu costruito nei primi anni del 1200 dai Monaci dell’Abbazia di Serena, che lo utilizzavano non solo per lavorare il grano ma anche per la lavorazione delle stoffe. Il Mulino delle Pile infatti prende il nome dai recipienti di pietra ,denominati appunto Pile, nei quali la ruota idraulica azionava il meccanismo delle gualchiere che battevano sulle stoffe immerse in una particolare soluzione per infeltrirle. Oggi giorno questa bellissima struttura che comprende il mulino più diverse zone in cui i monaci vivevano è stata convertita in un agriturismo che si stende per 12 ettari nel Parco Naturale della Val di Merse. Affascinante il paesaggio nel quale è immersa questa bellissima struttura, che tra le verdi colline, distese di terre coltivate e casali da campagna, risalta in tutto il suo splendore.
A pochi passi dall’agriturismo sorge l’ Abbazia di San Galgano, una meravigliosa cattedrale scoperchiata in stile gotico e l’Eremo di Monte Siepi, una cappella che è stata costruita dopo la morte di Galgano all’interno della quale si trova la roccia dove il cavaliere libertino infisse la sua spada come segno di dimissione dalle armi e inizio della sua conversione religiosa. Nonostante non ci siano delle conferme, molti sono coloro che intravedono un legame tra la storia di San Galgano e il mito di Re Artù!