Cortona è una delle mete turistiche più ambite in Toscana. In cima ad un collina tra Toscana e Umbria, a soli dieci minuti dal Lago Trasimeno, splendido specchio d’acqua nel verde scenario aretino, la città di origine etrusca conserva un patrimonio archeologico e artistico di notevole interesse.
Nonostante il bagaglio storico sia “pesante”, perché ricco di avvenimenti salienti, la realtà di questo comune della Val di Chiana è molto vivace, piena di stimoli, mostre, incontri ed iniziative per i giovani. Portavoce dello spirito cortonese è ormai da anni Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, che ha mosso i primi passi da disk jockey proprio a Cortona, città di provenienza della sua famiglia. Altro personaggio contemporaneo che ha portato in giro per il mondo il nome di Cortona è stato Roberto Benigni, che l’ha scelta come location per girare il film premio Oscar “La vita è bella”. Per rivivere le scene della prima parte del film, in cui Guido incontra e s’innamora della sua “Principessa”, basterà prendere una bici (sempre che sia permesso!) e fare un giro per il centro medievale racchiuso all’interno delle mura. Rimarremo incantati ad ammirare i palazzi, i monumenti, le chiese, le ricchezze che la città conserva.
In Piazza Signorelli, tra il Palazzo Comunale ed il Teatro, si trova Palazzo Casali, sede del Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona. La facciata della costruzione risale al Seicento, ma l’edificio fu fatto costruire in epoca medievale dalla famiglia Casali, che lo scelse quale residenza ufficiale durante la propria signoria (1325-1409). Gli stemmi di pietra, sul lato destro all’esterno e sulle pareti del cortile interno, sono riconducibili, invece, ai capitani ed ai commissari fiorentini che usarono il palazzo come sede a partire dal 1411, quando Cortona perse l’indipendenza di libero comune essendo acquistata da Firenze per sessantamila fiorini d’oro.
Nel Settecento i fratelli Marcello, Filippo e Ridolfino Venuti vi fondarono l’Accademia Etrusca, istituzione scientifica di fondamentale importanza nello studio dell’antico popolo. In tale periodo Palazzo Casali ha iniziato ad essere adibito a struttura museale, aumentando nel tempo le aree espositive, fino ad arrivare all’attuale sistemazione: l’Accademia Etrusca nei piani nobili, al primo piano la biblioteca del Comune e dell’Accademia Etrusca e l’Archivio storico, nei sotterranei il Museo della Città Etrusca e Romana di Cortona, mentre in vani dislocati a pianterreno (sul lato destro del Palazzo) sono allestite esposizioni temporanee di arte contemporanea.
Vicino a Palazzo Casali si erge il Teatro Signorelli, maestoso edificio in stile neoclassico progettato da Carlo Gatteschi nel 1854. Oltre ad una stagione teatrale di alto livello artistico, esso propone convegni, incontri, proiezioni cinematografiche e la possibilità di sorseggiare un caffé all’interno dei suoi splendidi locali. Sempre nella piazza dedicata a Luca Signorelli, maggiore artista cortonese del primo Rinascimento, si trova il Palazzo Comunale (1241) simbolo dell’autonomia cittadina nel XIII secolo. L’edificio, costruito nell’incrocio tra Cardo e Decumano, si affaccia sulla Piazza della Repubblica, centro principale della vita sociale di Cortona. Di fronte al Palazzo Comunale, con la caratteristica torre campanaria e la grande scalinata, si scorge il Palazzo del Capitano del Popolo, costruito sempre nel Duecento. Con l’acquisto del Comune da parte della Repubblica Fiorentina il palazzo, in origine merlato, divenne sede di uffici di esazioni delle gabelle. Nel 1512, durante la signoria dei Medici, il Consiglio Comunale lo donò a Silvio Passerini, datario di Leone X Medici.
Altra piazza principale è quella della Cattedrale, dove appunto è situato il Duomo di Santa Maria, già pieve nell’XI secolo, ristrutturata nel corso dei secoli. Fu Papa Giulio II nel 1507 ad assegnare all’antica chiesa in stile romanico il ruolo di cattedrale. All’interno, si possono ammirare preziosi capolavori di Pietro da Cortona, Andrea Commodi, Pietro Bernabei, detto il Papacello. Dall’altro lato della piazza, troviamo, infine il Museo Diocesano, in cui sono conservate opere di grandi maestri della pittura italiana, tra cui Pietro Lorenzetti, Luca Signorelli e la famosa “Annunciazione” del Beato Angelico.
Si conclude qui il nostro breve “viaggio” a Cortona, dove sicuramente torneremo per andare alla scoperta di numerosi altri tesori artistici “made in Tuscany”.
Articolo di Claudia Meini
Per maggiori informazioni:
Area Geografica: Bacino Idrografico del Fiume Arno
Altitudine: 494 m s.l.m.
Superficie: 342,33 km²
Abitanti: 23.041 (al 31-03-2009)
Provincia: Arezzo (AR)
Denominazione Abitanti: cortonesi
Santo Patrono : Santa Margherita da Cortona
Festa Patronale: 22 febbraio
Giorno di Mercato Settimanale: sabato mattina
Ogni quarta domenica del mese: “Mostra scambio del modernariato” in Piazza Signorelli
Musei nel Comune di Cortona:
Durante il vostro soggiorno a Cortona, non potete perdervi la visita di Lucignano, piccolo gioiello del medioevo in Toscana.