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castagne lesse

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castagne lesse

Castagne ballotte della Toscana. Folklore e tradizione

Se vi trovate in Toscana e avete voglia di cimentarvi in una tradizionale e divertente raccolta delle castagne vi consigliamo di leggere questo articolo sulla raccolta delle castagne nella Valtiberina oppure questo post sulla raccolta delle castagne sul Monte Amiata.

Gustare le “ballotte”, ovvero le castagne bollite con i semi di finocchio, insieme ad un bicchiere di vino novello, appena prodotto nelle aziende vinicole locali, è un piacere a cui i veri toscani non rinunciano mai. Quando arriva l’autunno si organizzano passeggiate nei boschi con amici e familiari per andare a raccogliere le castagne. Per seguire la tradizione si portano ceste di vimini intrecciate a mano. Gli artigiani in grado di realizzare questi splendidi oggetti sono sempre meno numerosi, ma in qualche paesino del Pistoiese, della Garfagnana o della Lunigiana si possono trovare ancora.

In tali zone della Toscana si parla ancora di un antico rituale di scongiuro, il “Maconeccio”, che si svolgeva per la festa di San Michele, la sera del 29 settembre. Dopo il tramonto la gente dei paesi di montagna si riuniva in piazza munita di torce e campanacci e andava in processione nei castagneti, gridando la parola “Maconeccio” per allontanare le streghe, che potevano con i loro sortilegi distruggere i raccolti di castagne, un tempo fondamentali fonti di sostentamento. La farina di castagne era spesso sostituita a quella di grano, che per non era reperibile o troppo costosa. Da qui derivano numerose ricette toscane a base di castagne, come i necci e il castagnaccio.
semi di finocchio
Una filastrocca della tradizione recita:
La castagna in acqua cotta
prende il nome di ballotta
se la macini è farina
deliziosa e sopraffina
se l’impasto, cosa faccio?
un gustoso castagnaccio!

Mancano le caldarroste, dette anche “frugiate”, le castagne cotte sui carboni ardenti. Queste però sono buone mangiate “lì per lì” cioè sul momento, quando sono ancora calde e croccanti al punto giusto. Invece le ballotte, cioè le castagne bollite con la buccia in acqua profumata con semi di finocchio, sono più morbide e possono essere mangiate anche i giorni seguenti, al naturale o impiegandole nella preparazione di speciali ricette autunnali.
Una curiosità: l’espressione “calde come ballotte” si usa in Toscana quando le persone sono ben coperte ad es. con indumenti di lana o piumoni.

Vi consigliamo di provare a preparare le nostre ricette con le castagne dolci e salate.

Tra le ricette dolci, vi proponiamo la marmellata di castagne, il neccio.

Tra le ricette salate potete consultare la ricetta del primo piatto tortelli di farina di castagne con ripieno di pecorino e come secondo piatto la ricetta del cinghiale con castagne.

Non dimenticate la ricetta tipica natalizia del cappone ripieno alle castagne.

4 risposte

  1. Tra i "paesini" della Montagna Pistoiese dove di producono ottime castagne e quindi farina neccia, va menzionata almeno Momigno, dove peraltro fanno una imponente sagra a base di ballotte e frugiate.
    Detto questo, non si può per completezza, parlare di castagne in Toscana tralasciando il celebre "marrone" del Mugello, una varietà di castagna più grande del solito. Il centro focale della antica tradizione legata al ciclo delel castagne è Marradi, borgo minuscolo, in cui fanno un' altra sagra molto famosa dedicata a questo prodotto "d' elezione".

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