Nella Valtiberina Toscana ed in particolare intorno a Caprese Michelangelo, in provincia di Arezzo, si trovano meravigliosi boschi di castagni secolari. La raccolta si concentra soprattutto in ottobre. Negli ultimi due weekend del mese autunnale solitamente si svolge la Festa in onore della castagna, celebrata nelle sue molteplici “declinazioni” gastronomiche. Per raccogliere il Marrone di Caprese Michelangelo, frutto certificato dalla Comunità Europea con il marchio DOP, è necessario prenotare presso gli agriturismi della zona, che offrono la possibilità di entrare nei castagneti di loro proprietà per cimentarsi nella raccolta.
Durante i mesi che precedono ottobre, i boschi vengono curati e preparati dagli abitanti della Valtiberina che, con passione e amore per il loro territorio, si occupano di tagliare erbacce, eliminare rami secchi, radunare le foglie per lasciare i sentieri puliti e facilitare le operazioni di ricerca delle castagne da parte dei visitatori. Passeggiare all’ombra dei maestosi alberi di marroni è un’esperienza molto piacevole da condividere insieme ad amici e familiari. Spesso i proprietari dei castagneti forniscono direttamente i sacchi per la raccolta dei frutti, che al termine della giornata vengono pesati e pagati da coloro che desiderano portarli a casa. Talvolta gli ospiti degli agriturismi sono coinvolti nelle operazioni di raccolta a mano dagli stessi castanicoltori di Caprese Michelangelo. Ci si sveglia la mattina presto quando le piante sono ancora bagnate di rugiada. Si respira la fresca brezza mattutina e si può udire il dolce suono del canto degli uccelli del bosco.
Le prime castagne che cadono dal Castagno di Caprese Michelangelo si chiamano Pistolesi e sono più piccole dei più apprezzati Marroni, che cadono successivamente ai frutti di razza più minuta. I frutti sono raccolti nei ricci, chiamati “peglie” nell’Aretino. Bisogna fare un po’ di attenzione per non bucarsi mentre si raccoglie una “peglia”. Un consiglio è quello di indossare dei guanti da giardinaggio. Oltre alla soddisfazione di raccogliere da soli le castagne, facendo una piacevole passeggiata nella natura, c’è il vantaggio di poter mangiare frutti freschi di ottima qualità e di sicura provenienza.
Se desiderate andare a raccogliere le castagne in un’altra zona molto famosa della Toscana, vi consigliamo di leggere questo articolo sulla raccolta delle castagne sul Monte Amiata.
Potete far bollire le vostre castagne fresche, appena raccolte seguendo i consigli riportati in questo articolo sulle castagne ballotte della Toscana.
Oppure potete preparare la marmellata di castagne.
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