Quando si parla di tortura, l’argomento è sempre molto inquietante e lascia tutti, molto perplessi. A nessuno piace sentire questa parola, ne tanto meno rivivere certe emozioni. Tuttavia, la mostra esposta al Museo della tortura di Siena è sempre molto ammirata, da tantissimi turisti. Forse perché, seppur con strumenti diversi, la tortura è ancora presente, anche nell’epoca moderna.
Quindi, se siete in vacanza a Siena, non perdetevi una visita a questo museo, che si trova esattamente nei pressi di Piazza del Campo, ed è aperto al pubblico, tutti i giorni dalle 10,00 alle 19,00. Dovrete ovviamente pagare un biglietto di ingresso di 10 € per adulti e 7,00 € per il ridotto. Ma ne varrà la pena.
Cosa potrete vedere al Museo della tortura di Siena?
Sicuramente farete un salto nel medioevo e avrete modo di vedere da vicino gli strumenti di tortura utilizzati all’ epoca. È uno spettacolo molto duro da vedere, consigliato per un pubblico che ama l’horror, ma anche per coloro che hanno voglia di guardare da vicino, degli strumenti inimmaginabili e capire fin dove può spingersi la crudeltà umana.
Volete un esempio di cosa vedrete al museo?
Strumenti per estorcere confessioni con trattamenti assolutamente disumani è solo una delle cose esposte in questo museo. Più di 100 strumenti che nel corso dei secoli hanno procurato dolore e morte, solo con lo scopo di torturare i poveri malcapitati.
In tutta la Toscana, sono tre i musei della tortura che andrebbero visitati, possibilmente insieme. Infatti oltre a quello di Siena, vi consiglio anche di vedere quello di Firenze diviso in due zone: serial killer e tortura medioevale e poi quello di San Gimignano, costruito su un cimitero che potrete percorrere fino al giardino, dove viene riprodotta la crocifissione.
Solo visitandoli con reale interesse, potrete davvero capire il senso del dolore e della sofferenza, che troverete esposta, sotto forma di arte.
Siete pronti a vivere questa suggestiva esperienza? Condividete con noi i vostri momenti inviandoci le vostre foto!